Anche Ponza, nelle ultime settimane, ha avuto problemi con l’immondizia.
Sul
monte Pagliaro si erano accumulate tonnellate di rifiuti di ogni
genere…di conseguenza aria irrespirabile e spettacolo poco edificante.
I
rifiuti di Ponza vengono portati, per lo smaltimento, nella discarica
di Borgo Montello, a Latina, ma pare che ultimamente ci siano stati dei
problemi.
Nell’isola, purtroppo, non c’è alcuna raccolta differenziata quindi niente riciclaggio.
Non c’è proprio la cultura per una cosa del genere….
Credo
quindi che per avere questo bisogna iniziare dalle scuole, spiegare ai
bambini, attraverso dei progetti, che anche loro possono fare qualcosa
per l’ambiente e per la loro isola.
E come? Cominciando a separare la carta, la plastica, il vetro…già sarebbe un buon inizio…
Far capire loro che quelle cose ormai inutili possono essere riutilizzate attraverso delle lavorazioni specifiche.
I bambini sono delle spugne, immagazzinano tutto e andando a casa cercheranno di coinvolgere la loro famiglia.
Se non li educhiamo a fare determinati gesti tutto sarà vanificato…sono loro il FUTURO.
Ovviamente anche il comune di Ponza dovrà fare la sua parte con contenitori adeguati e avere un’isola più pulita.
Anzi sarebbe bello che i bambini incontrassero il sindaco e riuscissero a coinvolgerlo in un progetto di raccolta differenziata.
Sarebbe proprio fantastico!!!
Sto sognando? Ma no…forse i bambini potrebbero ottenere più degli adulti…basta crederci.
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