mercoledì 9 dicembre 2020

Il palazzo della Dragonara...ma chi lo abitava?

 Sulla Dragonara, all'isola di Ponza, c'è un palazzo bellissimo che però versa in condizioni pessime, sembra stia per crollare da un momento all'altro.

Non passa inosservato e piange il cuore vederlo così disastrato. Ha le caratteristiche di un palazzo signorile ed a Ponza è conosciuto come u palazzo i Riviercio. Non so il periodo in cui è stato costruito, forse è dell'Ottocento o i primi anni del Novecento, ma si vede che, anche se è in cattive condizioni, ha una linea elegante.

E' in stile neoclassico con decorazioni.
Ma a chi apparteneva? Perchè è stato abbandonato?
Le ultime proprietarie sono state Maria e Silveria Rivieccio, due sorelle, ma di loro si sa poco. 

Pare che qualche anno fa sia stato acquistato da alcuni inglesi e si vociferava di un recupero imminente ma tutto langue .

Certo darebbe lustro a tutta la zona.



(Estate 2015)


(Estate 2018)


In questa foto di tanti anni fa si vedono bambini che giocano nel cortile
(Archivio fotografico di Giovanni Pacifico)



Silveria Rivieccio una delle proprietarie del palazzo...che eleganza!
(Foto gentilmente concessa da Pina Hayes)

martedì 8 dicembre 2020

U rallòne

 Nel dialetto ponzese u rallòne è l'airone, un uccello migratorio. Si nutre di pesci, rane, girini, bisce d'acqua. Capita di incontrarlo anche all'isola di Ponza.


U rallòne sulla Banchina di Ponza




U rallòne sulla spiaggia di Sant'Antonio,  8 novembre 2020 ore 19 e 15

(Le foto sono di Rossano Di Loreto)


Airone cinerino

(Immagine reperita in rete)


domenica 6 dicembre 2020

La statuina dell'Immacolata sulla Punta Bianca

 Una bellissima statuina della Madonna Immacolata, di proprietà di Carmine Colonna, veniva addobbata nella Cappella sulla Punta Bianca in occasione della festa. Lo scorso anno è stata posizionata davanti al cancelletto della Cappella poichè l'interno è stato precluso ai fedeli.


Foto di Giovanni Pacifico, dicembre 2014



Foto di Rossano Di Loreto, dicembre 2019

venerdì 4 dicembre 2020

Ponza è tua

 In un canto di Monsignor Dies, "Ponza è tua", c'è un filo che lega l'Immacolata a San Silverio, patrono dell'isola di Ponza.

Ecco le parole...per non dimenticare il GRANDE Dies che ha dato tanto alla comunità ponzese

Ponza è tua
Ponza è tua Silverio l'ha detto La parola che sacra al destino Di quest'isola era benedetta Per i Martiri del tuo Gesù Maria Immacolata Miracolo d'amore Iddio nostro Signore Sì bella ti creò (2 volte) Ponza è tua A te sacro l'altare Del tuo tempio nel porto di circe Elevato al cospetto del mare San Silverio per te consacrò Maria Immacolata Stella del mare nostro Innanzi a te mi prostro E sempre tuo sarò ( 2 volte) Ponza è tua a te sacra è la vita Dei bambini, dei giovani ardenti Degli adulti dei vecchi candenti Di chi qui in terra e in mar. Maria Immacolata Dei giovani desio Sogno che allieta Iddio E noi felici fa. (" volte) Ponza è tua È l'immagine cara che sostiene la fede la speme D'ogni figlio che innanzi a lei geme È presidio, è palladio, è virtù Maria Immacolata Cara Madonna nostra Sempre Madre ti mostra Che ti vogliamo amar. (2 volte)

Inviato da te Ieri alle or

Inviato da
Ieri alle ore 2


L'Immacolata e San Silverio


Lo spartito di questo bel canto

Un ringraziamento va a Luca e Luigi Dies, nipoti di Monsignore, che mi hanno inviato il testo e lo spartito


martedì 1 dicembre 2020

Ponza e l'Immacolata

 Il culto dell' Immacolata è molto radicato nei ponzesi grazie a monsignor Dies che, negli anni '40 e '50, con il suo carisma ha forgiato la gioventù dell'epoca.

Per lui e per la comunità ponzese i giorni che precedevano la festa dell'Immacolata erano ricchi di emozioni, di attesa.
Il popolo di Ponza, devoto all'Immacolata, con una solenne cerimonia, donò una corona d'oro alla Vergine Maria, nel giugno del 1958, come segno d'amore. Portava la corona d'oro la piccola Olimpia Iacono, mia sorella, che indossava l'abito della Prima Comunione, un velo con una stella dorata sulla fronte.
Don Luigi Dies ha lasciato un segno indelebile con una tradizione che va avanti da circa settant'anni.
 Al mattino dell'otto dicembre, quando è ancora buio, una processione di soli uomini, i giuvane d'a Mmaculàte, si snoda per le strade dell'isola cantando Chesta è santa sta jurnata è a Madonna Immacolata, chesta è santa sta jurnata è a Madonna Immacolata.
Quest'anno sarà diverso a causa del covid

Ave Maria
stella del mare
lasciati amare
Madonna mia

(Questo canto ricordo che lo intonava mio padre, Ciro, nelle sere d'estate quando scendevamo dai Conti dopo aver fatto visita ai miei nonni materni)




L'Immacolata all'isola di Ponza
(Foto di Giovanni Pacifico, dicembre 2015)


Giugno 1958, l'incoronazione di Maria Immacolata


L'inno composto da Monsignor Luigi Dies in occasione dell'incoronazione 



La barchetta con l'Immacolata realizzata da mio padre Ciro
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