Sbirciando nell'immenso Archivio fotografico di Giovanni Pacifico mi sono imbattuta in una foto che ha fatto affiorare in me un ricordo.
Doveva essere il 1979, dicembre, qualche giorno prima di Natale, ci fu una terribile sciroccata a Ponza.
Il mare nella Parata era furioso, il vento era fortissimo, era impossibile affacciarsi.
Alcuni per vedere le onde spettacolari si riparavano dietro la casa del dottor Sandolo.
Giù alla banchina Mamozio le barche furono tirate a secco e accatastate sulla strada per paura che le onde potessero danneggiarle.
Non avevo mai visto una cosa del genere!!!
Banchina Mamozio...le barche accatastate in mezzo alla strada
Nota:
Poi è successo ancora come si vede da questa foto più recente
(Archivio fotografico di Giovanni Pacifico)
Beh.. Ti devo dire che in quella serata, le onde passavano sopra la caserma e scrosci d'acqua portati dal vento cadevano sul piazzale del molo davanti alla caserma stessa. Io ero lì. Era notte e sono sceso per dare uno sguardo alla M.Vedetta CC. 551. Mia moglie aveva paura ed era in attesa del primo figlio. Il livello del mare era pari al molo. C'era tanta gente a guardare le proprie imbarcazioni. Mi ricordo che la mattina dopo, qualche imbarcazione subì dei gravi danni. In particolare quella di due fratelli, dei quali non ricordo il nome ma ricordo che avevano una sorella, andò quasi distrutta. La stessa notte, fuori dal porto di Salerno, affondò una nave. Morirono delle persone, Il comandante fu rinvenuto presso Procida mentre un marinaio fu rinvenuto da noi a Ponza, nei pressi di Lucia Rosa. A segnalarcelo fu" Carminuccio o Carcerat " che aveva una pescheria sulla banchina e che lo avvistò col binocolo il 29 gennaio successivo successivo. Era un ragazzo salernitano, della Costiera Amalfitana. Il riconoscimento da parte dei genitori avvenne a Ponza. Gli anziani ricorderanno sicuramente i fatti che sto raccontando. Tra l'altro cara Francesca, c'era anche tuo padre a mettere quelle barche sulla banchina.
RispondiEliminaQuindi ricordo bene...era una tempesta spaventosa.
EliminaRicordo anche il ritrovamento di quel ragazzo...
EliminaSi. Ricordi bene. Sono ricordi di fatti che non si cancellano mai dalla mente. Mia moglie piangeva e non voleva che scendessi. Invece scendemmo io e il M..lo Matarazzo sul molo e dietro la caletta
RispondiEliminaQuella foto che ho postato si riferisce al momento della partenza dal porto per andare a prendere quel ragazzo. Ti risparmio i particolari del ritrovamento ma, se parli con qualcuno magari con Fonzetti( se c'è ancora ) te li farai raccontare a voce.
RispondiEliminaInvece ricordo che il ragazzo fu portato in porto su una barchetta e so qualcosa...
EliminaOk.... Siccome sono originario della provincia di salerno, mi diedero un permesso di 4 giorni per portare gli effetti personali del ragazzo ai genitori. Non ebbi il coraggio di andare a casa loro e affidai l'incombenza al comandante dei Vigili di Maiori, un paesino della costiera amalfitana
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