In questi giorni dedicati ai defunti il nostro pensiero va a chi ci ha lasciato
Il piccolo cimitero di Ponza in questo periodo diventa un po' il fulcro della comunità ponzese. Ognuno si reca per portare un fiore, un lume, a parenti e amici.
E' il luogo della memoria di Ponza dove riposano non solo ponzesi ma anche "forestieri" che l'hanno amata a tal punto da non volerla mai lasciare scegliendola come ultima dimora. Vediamo in alcuni punti del cimitero piccole cappelline con le ceneri di qualcuno che è diventato ponzese d'adozione come il cantante Mike Francis, solo per fare un esempio.
Quest'anno riposano qui anche Giuliano Massari con la sua amata Miriam, insieme guardano il mare di Ponza. Una storia d'amore bellissima, Giuliano è scomparso esattamente quattro mesi dopo Miriam.
Il cimitero di Ponza, situato sulla collina della Madonna sui resti di una villa romana, fu sistemato nel 1892 quando era sindaco Vincenzo De Luca.
Furono costruite le cappelle dei notabili ma già nel '700 c'erano delle sepolture.
In questo luogo c'è la storia della nostra isola, lì ci sono i nostri antenati, coloro che hanno fatto grande questo territorio con il loro lavoro e lungimiranza.
Una delle cappelle più antiche è il sepolcreto Tricoli del 1837 dove riposa Giuseppe Cesare Tricoli, autore della Monografia del 1855, che ci ha fornito tante informazioni sulla storia di Ponza.
Non tutti sanno che è sepolto lì.
Ecco cosa scrive Caterina Bon a proposito del cimitero di Ponza: "Nella riorganizzazione del cimitero venne mantenuta la primitiva collocazione sulla collina della Madonna, luogo ideale perchè, per la sua conformazione geografica, era naturalmente separato dal paese, un'isola nell'isola. Bisognò poi abbattere la batteria Leopoldo e trasformare le grotte, già dormitori delle truppe, in cappelle-sepolcreti, recintando il tutto con mura che sottolineassero la divisione fra città dei vivi e città dei morti."
"...scendono verso il mare le strade delle città dei morti. Si intersecano ad angolo retto, una rete ordinata e perfetta di scisse e ordinate che sembra voler contraddire la disposizione spontanea e disordinata dei vicoli del paese giù al porto, alle Forna, dovunque sull'isola."
E proprio lì che un giorno vorremmo riposare...
Le foto le ho scattate nel mese di agosto 2024.
Nella seconda foto di questo post Giuliano Massari con la sua Miriam, insieme per sempre, guardano il mare di Ponza