Quest’anno
da Ponza fosse arrivata una notizia positiva….prima il crollo a Chiaia
di Luna, poi la bandiera nera data da Goletta verde, poi un’estate non
proprio brillante…ed ecco l’alluvione.
Ci mancava pure questa!!!
L’altro giorno, dopo ore di pioggia incessante, gli abitanti di Ponza si sono ritrovati a far fronte ad una vera emergenza.
Il
tunnel che collega la zona Porto a Santa Maria è parzialmente crollato
(non è la prima volta che accade), le fogne sono saltate a Sant’Antonio e
a Giancos.
Ci
sono stati danni nella zona del Canalone, i muretti a secco
(parracine), a Le Forna, sono crollati, alcuni negozi e abitazioni si
sono allagati.
Dal
Monte Guardia è sceso un fiume d’acqua che ha portato giù tutto quello
che capitava e questo è anche una conseguenza del grosso incendio che ha
colpito l’isola l’anno scorso.
Gli alberi trattengono l’acqua è cosa risaputa….
Per ritornare alla normalità ( si fa per dire) sono arrivate le idrovore dal continente.
Il sindaco ha chiuso le scuole e ha chiesto lo stato di calamità naturale.
Bisogna curare di più l’isola altrimenti rischiamo di perderla completamente.
Bisogna
lavorare non solo in vista della stagione estiva ma sempre e far in
modo che i ponzesi rimangano sull’isola tutto l’anno invece che andare a
“svernare” sul continente.
Speriamo in bene….