L'artista Giancarlo De Petris ha realizzato dei bellissimi acquarelli che hanno come soggetto Ponza e le altre isole Ponziane, ogni immagine ha una didascalia.
La spiaggia di Cala del Porto a Palmarola
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L'artista Giancarlo De Petris ha realizzato dei bellissimi acquarelli che hanno come soggetto Ponza e le altre isole Ponziane, ogni immagine ha una didascalia.
Nel 2025 il negozio di alimentari "Da Ninetta" all'isola di Ponza compie cento anni ed ha una bella storia.
Era stato aperto nel 1925 da Maria Antonia Romano e Vincenzo Curcio.
Vincenzo venne a Ponza da Ventotene sposò Maria Antonia e verso la metà degli anni '20, come tanti ponzesi, voleva emigrare in America.
Aveva già otto figli con Maria Antonia e lei non volle restare sola a Ponza quindi con il marito aprì un piccolo negozio giù alla Banchina vendendo frutta, generi alimentari... quindi Vincenzo rinunciò ad andare in America.
Partivano con la loro barca a vela verso i porti più vicini per caricare merce da vendere a Ponza. Vincenzo arrivato a Ponza metteva la merce nelle ceste e insieme ai figli andavano a vendere in giro per l'isola.
"Femmene ascite a dinti i palette è arrivate Vicienze i Barbaresche " "Venite accattà da Vicienze i Barbaresche" si faceva sentire Vincenzo.
Maria Antonia ha partorito anche qualche figlio sulla barca in navigazione ed ebbero in tutto 12 figli.
Il soprannome Barbaresche deriva dal fatto che Vincenzo andando a caccia per la sopravvivenza della famiglia un giorno sparò ad uccello e gridò "aggia pigliate na "gallina barbaresche" e da allora la sua grande famiglia viene chiamata così.
Questo negozio con il tempo si è evoluto prima con la figlia Ninetta ed ora è gestito dalle nipoti Silvia e Francesca D'Angelo.
Nota:
Non sappiamo quale uccello fosse la "gallina barbaresche" chiamata così nel dialetto di Ventotene da cui proveniva Vincenzo
(Per gentile concessione di Silvia e Francesca D'Angelo, le nipoti di Vincenzo e Maria Antonia)
Uno degli angoli più belli di Ponza è in via Parata, tutto è curato nei minimi particolari, studiato con attenzione,
Si notano passione, creatività, ingegno.
Ogni anno è diverso, arricchito da cose nuove, fiori meravigliosi, mia sorella Olimpia devo dire che è proprio brava, con la collaborazione del marito Rocco.
E che dire dei particolari, nei gusci di ricci di mare ci sono le piantine d'aria, le tillandsia, che si nutrono dell'umidità ambientale e non hanno bisogno di terriccio. Una vera chicca, sembrano piccole meduse.
Quest'anno ci sono anche delle farfalle realizzate con i gusci delle cozze dipinte.
C'è molta originalità.
Il pozzo della Cisterna Romana sottostante di sera è illuminato grazie all'ingegno di mia sorella.
Il terrazzino di fronte a questo angolo meraviglioso è ancora più bello.
Una bellissima mattonella del "Salottino di Olimpia" raffigurante le onde del mare, i gabbiani, in lontananza Palmarola realizzata da mio cognato Rocco.
E' stato bello raccontarci, stare insieme.
Molte persone che passano in via Parata si soffermano ad ammirare i particolari ed a fotografare.
Per ammirare la Luna piena all'isola di Ponza un posto magico è la Parata con lo scoglio Pizzo Papero.
Quella di agosto prende il nome, dato dalle tribù native americane, di Luna dello storione che si pescava in questo periodo dell'anno.
(Agosto 2025)
Da quassù l'anima s'apre a te...