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martedì 29 novembre 2016

La spiaggia della Parata detta anche Bifora

Questo termine, Bifora, mi è giunto nuovo, l'ho scoperto in Ponza Mia, una rivista degli anni '60.
In Ponza Mia del febbraio 1966 nell'articolo Curiosità in paese tra passato presente e futuro ho trovato questo: "...Dormite quanto volete e dopo i rituali del mattino ci porteremo tutti al Bellavista per un bagno alla Parata. E' consigliabile qualche materassino pneumatico per escursioni a nuoto. Attraverso il Bellavista l'accesso alla spiaggia della "Bifora" è facile. 
Si passa per una scala in cemento che parte dalla loggia del ristorante. Si impone solo l'obbligo morale di pranzare qui dopo il bagno. L'obbligo si rivelerà piacevole quando assaggerete le specialità gastronomiche che Don Amedeo Mastropietro in persona prepara con una passione, direi, artistica: non vi dico in quante maniere vi sa girare il pesce!"
Dal settembre 2009 non si può accedere più in questa spiaggia perchè, pare, ci sia il rischio frana..
Intanto non ci si può nemmeno affacciare perchè il muretto pare sia pericolante...
Credetemi la Parata è un angolo di Paradiso ed è un colpo al cuore non poterci andare.
Un pò di foto del 2008








Ed ora le foto scattate dalla terrazza del Bellavista nell'estate 2016















Note:
Ora il Ristorante Bellavista si è trasformato in un hotel grazie alla lungimiranza di Linda Verde e di suo marito Amedeo Mastropietro.
La "Bifora" è una finestra ad arco divisa in due parti da una colonnina o da un pilastrino


domenica 5 ottobre 2014

Linda Verde, un'imprenditrice del Novecento

Linda Verde è stata una delle prime imprenditrici nel campo della ricezione turistica sull'isola di  Ponza.
Era nata a Ponza nel 1906 e si sposò con Amedeo Mastropietro, " il nostromo", da cui nacquero Giulia, Maria ed Erasmo.
Sua madre Marietta era la sorella di mio nonno Peppino Iacono quindi avevo con lei un rapporto di parentela. C'era molta stima tra le nostre famiglie... Linda Verde la ricordo molto bene...sempre impeccabile...
Cominciò la sua attività di imprenditrice quasi dal nulla, nella sua casa sulla Parata affittava due stanze e al piano terra aveva il ristorante con una bella terrazza sul mare.
Era una bravissima cuoca ed intuì che Ponza stava cambiando, arrivavano sempre più turisti e ci volevano degli alberghi per accoglierli.
Decise, quindi, che era arrivato il momento di costruire un albergo al posto del suo piccolo ristorante.
Ricordo che quando fecero la gettata di cemento  della nuova costruzione preparò le zeppole per buon augurio.
Nel 1967 nacque l'hotel Bellavista, con tutti i confort, munito di ascensore, quindi all'avanguardia per un'isola come Ponza ma soprattutto con stanze da cui si poteva ammirare il mare della Parata...potevi sentire lo sciabordio delle onde...un vero incanto...
Linda dirigeva con molta competenza quello che aveva creato, ma continuava a cucinare piatti prelibati nella cucina dell'hotel.
Mia madre mi ha raccontato che anche quando Linda stava già male la chiamavano dalla cucina per avere dei consigli.
Io  ritengo che sia stata una grande donna...


Linda Verde da giovane in un ritratto



Il ristorante Bellavista sulla Parata com'era un tempo...



Nella foto si riconoscono: Giulio Conte, Linda Verde Mastropietro, mons. Luigi M. Dies, don Salvatore Tagliamonte, Ernesto Prudente e Gennaro Silvestri (dal libro di Ernesto Prudente "Biografia di un paese")



L'hotel Bellavista com'è oggi...



Il panorama che si vede dalla terrazza dell'hotel...Linda Verde fece costruire una scala per scendere alla spiaggetta sottostante
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