M'illumino d'immenso.
di G.Ungaretti
In questa foto aerea dell'isola di Ponza è ben visibile l'Arco Naturale,splendida scultura della natura.
Che mare!!!
don Natalino il 29/04/09 alle 21:02 via WEB ... e che nostalgia!!!!
Pontia il 30/04/09 alle 21:18 via WEB si veramente tanta tanta nostalgia...soprattutto in questa stagione ponza è splendida ciao francesca
Alessandra il 02/05/09 alle 17:01 via WEB ciao zia!!L'Arco Naturale è uno dei posti che piu mi piacciono di Ponza!Ci devo andare almeno una volta ogni estate, sta diventanto una specie di tradizione..ciao zia, un bacione!
Pontia il 02/05/09 alle 21:18 via WEB hai ragione è un posto bellissimo!!! un bacio zia francesca
rospa1701 il 04/05/09 alle 16:29 via WEB Wow che meraviglia!!!
rita il 04/05/09 alle 17:03 via WEB Cara francesca, riconosci qualcuno nella foto che ti invio tramite e-mail? E’ stata scattata nei primi anni sessanta, in occasione del viaggio inaugurale del Falerno. La nave viene accolta con tutti gli onori: in primo piano S. Silverio, preti e sindaco, uomini in giacca nonostante il caldo estivo, persino i bambini hanno la cravatta. Quasi del tutto assenti le donne : la cerimonia è pubblica, ma non religiosa. Ho un ricordo nitido dell’evento. Mio nonno, legato all’armatore da vecchia amicizia, voleva inviare dei fiori ma questo semplice gesto, nella Ponza di quarantacinque anni fa, presentava non pochi problemi; la consegna dei fiori ovviamente sarebbe spettata a me, all’epoca bambina di quattro-cinque anni. Senonchè io ero una bambina timidissima, dunque atterrita dall’idea di mettermi in mostra. Nei giorni precedenti l’arrivo, in casa fervevano i preparativi: dalla stiratura del vestito e coordinamento con gli inevitabili calzini bianchi, al dibattito su tipo e quantità dei fiori, modalità di trasporto ecc.; io invece speravo che accadesse qualcosa a rovinare la festa e a salvare me dall’esibizione. Il Falerno non accolse le mie suppliche, non ci stette a passare alla storia come il Titanic 2; il giorno stabilito entrò maestosamente in porto, con tanto di gran pavese, e fu festa per tutti. Io l’ho perdonato, ogni tanto lo incontro tra Capri e Sorrento, lo riconosco da lontano e lo guardo con tenerezza; ormai è una vecchia signora, orrendamente dipinta di blu, che sbarca il lunario con le minicrociere. Quest’estate l’ho rivisto a Positano, tanto più piccolo rispetto a come lo ricordavo, ma si sa che le signore tendono a rattrappirsi con l’età… rita
Pontia il 04/05/09 alle 21:28 via WEB ciao rita me lo ricordo bene il falerno!!! quanti viaggi...alcuni belli ma altri non troppo...ne è passato di tempo... la mia mail per le foto è via_parata@yahoo.it ciao Francesca
don Natalino il 29/04/09 alle 21:02 via WEB
RispondiElimina... e che nostalgia!!!!
Pontia il 30/04/09 alle 21:18 via WEB
si veramente tanta tanta nostalgia...soprattutto in questa stagione ponza è splendida ciao francesca
Alessandra il 02/05/09 alle 17:01 via WEB
ciao zia!!L'Arco Naturale è uno dei posti che piu mi piacciono di Ponza!Ci devo andare almeno una volta ogni estate, sta diventanto una specie di tradizione..ciao zia, un bacione!
Pontia il 02/05/09 alle 21:18 via WEB
hai ragione è un posto bellissimo!!! un bacio zia francesca
rospa1701 il 04/05/09 alle 16:29 via WEB
Wow che meraviglia!!!
rita il 04/05/09 alle 17:03 via WEB
Cara francesca, riconosci qualcuno nella foto che ti invio tramite e-mail? E’ stata scattata nei primi anni sessanta, in occasione del viaggio inaugurale del Falerno. La nave viene accolta con tutti gli onori: in primo piano S. Silverio, preti e sindaco, uomini in giacca nonostante il caldo estivo, persino i bambini hanno la cravatta. Quasi del tutto assenti le donne : la cerimonia è pubblica, ma non religiosa. Ho un ricordo nitido dell’evento. Mio nonno, legato all’armatore da vecchia amicizia, voleva inviare dei fiori ma questo semplice gesto, nella Ponza di quarantacinque anni fa, presentava non pochi problemi; la consegna dei fiori ovviamente sarebbe spettata a me, all’epoca bambina di quattro-cinque anni. Senonchè io ero una bambina timidissima, dunque atterrita dall’idea di mettermi in mostra. Nei giorni precedenti l’arrivo, in casa fervevano i preparativi: dalla stiratura del vestito e coordinamento con gli inevitabili calzini bianchi, al dibattito su tipo e quantità dei fiori, modalità di trasporto ecc.; io invece speravo che accadesse qualcosa a rovinare la festa e a salvare me dall’esibizione. Il Falerno non accolse le mie suppliche, non ci stette a passare alla storia come il Titanic 2; il giorno stabilito entrò maestosamente in porto, con tanto di gran pavese, e fu festa per tutti. Io l’ho perdonato, ogni tanto lo incontro tra Capri e Sorrento, lo riconosco da lontano e lo guardo con tenerezza; ormai è una vecchia signora, orrendamente dipinta di blu, che sbarca il lunario con le minicrociere. Quest’estate l’ho rivisto a Positano, tanto più piccolo rispetto a come lo ricordavo, ma si sa che le signore tendono a rattrappirsi con l’età… rita
Pontia il 04/05/09 alle 21:28 via WEB
ciao rita me lo ricordo bene il falerno!!! quanti viaggi...alcuni belli ma altri non troppo...ne è passato di tempo... la mia mail per le foto è via_parata@yahoo.it ciao Francesca