In
questi giorni di fine estate mi è capitato tra le mani "Zi Baldone", un
libro di Silverio Corvisieri, che tempo fa avevo letto distrattamente e
sono rimasta colpita da un capitolo, in particolare, su cui ho
riflettuto...non poco.
E'dedicato alle donne ponzesi che con l'amore verso i loro compagni, confinati politici, sconfissero il Duce.
Un racconto ben dettagliato di anni molto difficili....anni trenta...quaranta...quando Ponza era un luogo di confinio...venivano mandati gli oppositori al regime. Uomini colti...interessanti...determinati nelle loro idee, che si innamorarono di alcune ragazze isolane...ma in quel periodo ci voleva molto coraggio...
Queste donne non hanno mostrato paura davanti alle angherie dei militi fascisti...giudicate male, forse, anche dalla comunità ponzese...hanno difeso strenuamente i loro compagni....non hanno esitato a lasciare le loro famiglie per seguirli...
Non sapevo di Maria Vitiello, sorella di Mario, sindaco di Ponza dal 1975 al 1980, diventata partigiana per amore. Sposò Gian Battista Canepa (nome di battaglia, nella resistenza, "Marzo")...ma anche sua sorella Elena sposò Cencio Baldazzi. Io invece ricordo Maria Migliaccio, vedova di Mario Monti, operaio comunista...donna molto tenace...coraggiosa...fece scudo con il suo corpo a Germaine, moglie di Giorgio Amendola, che era in stato di gravidanza, durante una rivolta.
E che dire di Giuseppina Mazzella, ( la fidanzata di Pertini )....lei purtroppo non è riuscita a vivere il suo sogno d'amore per varie vicissitudini. Ogni anno ritorna a Ponza, dagli Stati Uniti, dove vive, per trascorrere l'estate nella sua casa a Chiaia di Luna. Queste donne nessuno le ricorda più...grazie a Corvisieri, con il suo libro, hanno potuto rivivere....
"L'amore è la sola libertà del mondo, perchè eleva lo spirito a tal punto che le leggi dell'umanità o i fenomeni della natura non ne alterano il corso"
Kahil Gibran
E'dedicato alle donne ponzesi che con l'amore verso i loro compagni, confinati politici, sconfissero il Duce.
Un racconto ben dettagliato di anni molto difficili....anni trenta...quaranta...quando Ponza era un luogo di confinio...venivano mandati gli oppositori al regime. Uomini colti...interessanti...determinati nelle loro idee, che si innamorarono di alcune ragazze isolane...ma in quel periodo ci voleva molto coraggio...
Queste donne non hanno mostrato paura davanti alle angherie dei militi fascisti...giudicate male, forse, anche dalla comunità ponzese...hanno difeso strenuamente i loro compagni....non hanno esitato a lasciare le loro famiglie per seguirli...
Non sapevo di Maria Vitiello, sorella di Mario, sindaco di Ponza dal 1975 al 1980, diventata partigiana per amore. Sposò Gian Battista Canepa (nome di battaglia, nella resistenza, "Marzo")...ma anche sua sorella Elena sposò Cencio Baldazzi. Io invece ricordo Maria Migliaccio, vedova di Mario Monti, operaio comunista...donna molto tenace...coraggiosa...fece scudo con il suo corpo a Germaine, moglie di Giorgio Amendola, che era in stato di gravidanza, durante una rivolta.
E che dire di Giuseppina Mazzella, ( la fidanzata di Pertini )....lei purtroppo non è riuscita a vivere il suo sogno d'amore per varie vicissitudini. Ogni anno ritorna a Ponza, dagli Stati Uniti, dove vive, per trascorrere l'estate nella sua casa a Chiaia di Luna. Queste donne nessuno le ricorda più...grazie a Corvisieri, con il suo libro, hanno potuto rivivere....
"L'amore è la sola libertà del mondo, perchè eleva lo spirito a tal punto che le leggi dell'umanità o i fenomeni della natura non ne alterano il corso"
Kahil Gibran
Anonimo il 08/09/09 alle 10:39 via WEB
RispondiEliminaCome si fa a non essere daccordo con te. Ponza, poi, è indimenticabile. Tante storie di coraggio si sono consumate sull'isola e Dio lo sa. Grazie dei tuoi post che ci fanno vivere l'isola anche se, purtroppo, da lontano!!
Pontia il 08/09/09 alle 21:35 via WEB
tutti i miei post sono scritti con il cuore...io amo tanto la mia isola anche se purtroppo vivo lontano... hai ragione...ponza è indimenticabile....
Anonimo il 09/09/09 alle 12:03 via WEB
Ho dimenticato di firmare il commento precedente, comunque quando leggo di Ponza entro con il cuore nello zucchero, proprio come si dice nella bell'isola. E' bella d'inverno e bella d'estate; poi per chi la ama come noi non ha confronti di sorta. don Natalino
Pontia il 09/09/09 alle 21:58 via WEB
grazie per le belle parole don natalino a presto!