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sabato 9 maggio 2020

La festa della mamma...un pò di storia

Anticamente questa festa era legata al culto di divinità della fertilità dai popoli politeisti e veniva celebrata nel periodo di passaggio della natura dall'inverno all'estate.
In Inghilterra nel diciassettesimo secolo cominciò l'usanza di festeggiare il Mothering Sunday con rose rosse da regalare alle mamme.
Nel primo Novecento arrivò negli Stati Uniti grazie ad Anna M. Jarvis che dopo la morte di sua madre, a cui era particolarmente legata, inviò lettere al Congresso per fare istituire una Festa Nazionale dedicata alle mamme. Nel 1914 il presidente W.Wilson istituì il Mother's Day.
Anna Jarvis propose come simbolo della festa il garofano, fiore preferito da sua madre, rosso per le mamme in vita, bianco per quelle scomparse.
In Italia la mamma fu festeggiata per la prima volta nel 1957 da don Otello Mignosi, nel piccolo borgo di Tordibetto, vicino Assisi. Ogni anno si festeggia la seconda domenica di maggio.
I simboli scelti, di colore rosso, sono il cuore e la rosa, fiore che rappresenta l'amore, la bellezza e l'affetto materno.
Un ricordo personale della festa della mamma che mi riporta all'infanzia...
Eravamo verso la fine degli anni sessanta, si cominciava a festeggiare questa ricorrenza anche a Ponza ed io volevo fare un regalo alla mia mamma. Avevo adocchiato nella vetrina dell'Emporio Musella un qualcosa che, credevo, potesse piacere a mia madre. Quando mi resi conto che anche un'altra bambina lo aveva puntato per fare il regalo a sua madre corsi subito a comprarlo.
Mica mi potevo far soffiare il regalo...
Questa cosa mi è rimasta impressa nella mente...

Auguri a tutte le mamme!!!



Tanti auguri anche alla mia mamma Elvira



La mia mamma Elvira che mi tiene in braccio, poi il mio papà Ciro e mia sorella Olimpia



Le opere d'arte che celebrano la maternità: "Mamma e bambino" di Gustav Klimt

La madre

La madre è un angelo che ci guarda
che ci insegna ad amare!
Ella riscalda le nostre dita, 
il nostro capo fra le sue ginocchia
la nostra anima nel suo cuore:
ci dà il suo latte quando siamo piccini,
il suo pane quando siamo grandi
e la sua vita sempre.

Victor Hugo

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