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venerdì 2 febbraio 2018

Abbasce a Battarje

Una delle fortificazioni che serviva a difendere il porto di Ponza, fu costruita, nel 1808, per ordine del Principe di Canosa, uomo di fiducia dei Borboni. La fortificazione venne chiamata Batteria Leoplodo e prese questo nome dal nipote di Ferdinando I, Re delle due Sicilie.
Fu collocata proprio sopra le Grotte di Pilato, dov'è ora il cimitero e quella parte viene chiamata ancora abbasce 'a Battarje.
La Batteria Leopoldo, possedeva tre cannoni ed una fornace per arroventare le palle. Venne costruita per rafforzare le difese dell'isola e contrastare i francesi.
Doveva operare in concomitanza col Fortino di Frontone, che però fu costruito successivamente, nel 1813, ed il Forte Bentick, sulla Ravia.
La Batteria Leopoldo venne raffigurata anche da un disegno del Mattei, nel 1847, che la visitò e così scrisse:"...una ripida discesa mi condusse ad un pianerottolo poco superiore al mare, che di sbieco guardava l'entrata della baia principale dell'isola. Tre o quattro pezzi d'artiglieria, affiancati da un corpo di guardia con sentinella militare, mi avvertirono dello scopo di quella fortificazione".



Nella parte bassa del cimitero, abbasce a battarje, c'era la Batteria Leopoldo



Abbasce a battarje

(Archivio fotografico di Giovanni Pacifico)



Pianta geometrica del terreno dove è situata la Batteria Leopoldo 14 maggio 1820 (Michele Andreini sott. del Genio)
(dal libro "Pontio. L'isola di Pilato" di V.Bonifacio)



    Progetto di completamento della Batteria Leopoldo (C. Afan de Rivera)                                           Dal libro "Le isole Pontine attraverso i tempi"                                                                              
    

Particolare di una pianta del 1815 con ubicazione della Batteria Leopoldo (n. 25 della pianta, in basso a sin).
Dal libro di Giovanni Maria De Rossi "Ponza Palmarola Zannone"



La Batteria Leopoldo in un disegno del Mattei, aprile 1947

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