Oggi non si nasce più a Ponza e le futura mamme, giustamente, si trasferiscono sul continente per far nascere i loro bambini in ospedale, con l’assistenza dovuta.
Tanto tempo fa, i bambini nascevano nelle loro case e le donne venivano aiutate dalle ostetriche locali, le mammane.
Io sono nata in una piccola casa sul corso Pisacane e mia madre aveva già due bambini ma con me ebbe dei problemi. Ci fu bisogno, urgentemente, di un medico e venne chiamato il dottor Martinelli che, per fortuna, non abitava lontano riuscendo così a salvare la vita alla mia mamma.
Quante mamme di Ponza sono morte di parto ma anche tanti bambini non sono riusciti a sopravvivere ad un parto difficoltoso.
I tempi erano difficili.
Siamo rimasti in pochi ormai ad essere nati a Ponza.
Io in braccio a mia sorella Olimpia vestita con l'abito della Prima Comunione, accanto a noi mio fratello Peppino (Dall'album di famiglia)
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