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venerdì 18 marzo 2022

La festa di San Giuseppe

 Nel mese di marzo a Ponza, nella frazione di Santa Maria, si festeggia San Giuseppe dove a due passi dalla spiaggia c'è una chiesa che è un gingillo, un amore, tenuta benissimo, dedicata proprio al Santo.

La chiesa di San Giuseppe fu costruita sul terreno donato da Pietro Mazzella detto "Pietr uapp", ma pare che già nel 1228 esistesse una chiesa a Santa Maria.
 Infatti il "Codex Cajetanus", riporta, sotto la data del 1 dicembre 1228, l'accettazione da parte di Leone, prete della chiesa di Santa Maria, nell'isola di Ponza, di un legato a favore di detta chiesa fatto da D.Maria Gattola (fonte: Fabrizio M.Apollonj Ghetti "L'arcipelago pontino nella storia del Medio Tirreno")
La prima pietra venne benedetta il 4 marzo 1828, dal vescovo di Gaeta Monsignor Parisio ma i lavori furono interrotti dall'improvviso crollo del tetto.
E pensare che gli abitanti di quella zona ci tenevano tanto alla loro chiesa, avevano trasportato le pietre durante i lavori per costruirla.
Il 15 novembre 1886, dopo aver sperato inutilmente che riprendessero i lavori, gli abitanti di Santa Maria e dei Conti mandarono una petizione al papa Leone XIII chiedendo un aiuto.
Già in quella petizione scrivono di San Giuseppe come Protettore.
Fanno presente che la chiesa di Ponza Porto è distante e durante l'inverno non riuscivano ad andare a Messa.
Finalmente i lavori della chiesa ripresero ed il 21 giugno 1895 venne consacrata dal vescovo di Gaeta.
Venne affidata al sacerdote don Antonino Conte, anche lui si era prodigato scrivendo una lettera al Re chiedendo il completamento  della chiesa. E poi ancora don Aniello Conte, nipote di don Antonino Conte, di cui ho già raccontato in altri post.
Per molti anni è stato parroco della chiesa di Santa Maria don Salvatore Tagliamonte.













Festa di San Giuseppe, marzo 2018 (foto di Rossano Di Loreto)


La frazione di Santa Maria nei primi anni del '900


Don Antonino Conte a cui fu affidata la chiesa nel 1895

1 commento:

  1. Un Santo grande, umile e tenero: Gesù volle esser chiamato FIGLIO di GIUSEPPE. Una frazione dell'isola suggestiva, deliziosa,unica nella sua poeticità: il mare,a pochi passi dalla chiesa di San Giuseppe,sentieri e vie di campagna, dove si esibisce..la natura in questi primi scorci di primavera, per far festa al Santo, in processione. Una comunità impegnata nell'onorare qs.santo Patrono con festeggiamenti vari, con amore e dedizione. Ho avuto la gioia, troppi anni fa, di partecipare alla processione pomeridiana:esperienza indimenticabile. Tanti auguri di ogni bene agli abitanti di Santa Maria. Un pensiero per voi da chi è lontano, ma presente. Buon SAN GIUSEPPE. Maria Conte da Padova

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