Nell'ottobre del 1454 i monaci cistercensi del monastero di S. Maria fuggirono dall'isola di Ponza per le ripetute incursioni dei Saraceni ed alcuni si stabilirono al porto di Mola di Gaeta, l'attuale Formia. Costruirono una chiesetta dedicata alla Vergine Maria e posero sull'altare il dipinto portato da Ponza.
La costruzione di questa chiesa sembra che abbia inglobato le rovine di una struttura più antica probabilmente quella dei monaci fuggiti da Ponza.
Oggi è sotto protezione nella navata destra della chiesa di S.S. Lorenzo e Giovanni Battista di Formia.
Nota:
Il Tricoli nella "Monografia per le Isole del Gruppo Ponziano" del 1855 così scrive: "...essi monaci in Ottobre 1454, mentre era abbate fra Giov. Corriger, i quali edificarono fuori il ponte di Mola di Gaeta altro monistero con la Chiesa dedicata alla S.Vergine e, con lo stesso quadro che avevano nell'Isola..."
Il dipinto della Madonna di Ponza
Il dipinto restaurato nel 1980 da Gerardo De Meo
Il dipinto com'era prima del restauro
Il santuario della Madonna di Ponza a Formia
Il Tricoli nella "Monografia per le Isole del Gruppo Ponziano" del 1855 così scrive: "...essi monaci in Ottobre 1454, mentre era abbate fra Giov. Corriger, i quali edificarono fuori il ponte di Mola di Gaeta altro monistero con la Chiesa dedicata alla S.Vergine e, con lo stesso quadro che avevano nell'Isola..."
(Immagine reperita in rete)
(Immagine tratta dalla pagina di Raffaele Capolino)
Il santuario della Madonna di Ponza a Formia
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