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mercoledì 23 settembre 2020

Zì Tatèlla e il munaciello

 "Tra il 1850 e il 1880 a Ponza poco lontano dal pozzo della Quagliara, in una tipica casa - grotta isolana, viveva zì Tatèlla, come affettuosamente era chiamata dai vicini Candida Migliaccio. L'anziana signora, provvedeva alle quotidiane necessità vendendo le quaglie che numerose cadevano nella rete posta nel vallone sottostante l'abitazione, appunto "alla Quagliara". Coabitava con lei un munaciello dalle fattezze di un bambino che spesso si materializzava anche nella luce del giorno. Zì Tatèlla rinveniva spesso monete nascoste sotto il servizio di tazzine poste sul centrino ricamato del tavolo in cucina. -"Erano tazzine dalla forma insolita essendo più larghe alla base che al collo" osserva la nipote Brigida Scotti, che oggi ha 93 anni e ancora la ricorda recitare le preghiere, attorniata dai numerosi nipoti, alla cappella della Santa Croce, cappella votiva che lei stessa aveva fatto edificare alla fine del XIX secolo. Ormai cieca, con una strabiliante preveggenza indicava ai passanti, davanti alla sua casa, "apparecchi che volavano nel cielo, una grande casa sullo scoglio della Ravia e soldati che scendevano la strada da Le Forna". Solo col tempo si capiranno queste parole, quando si vedranno gli aerei, i soldati inglesi che occuparono l'isola durante la Seconda Guerra Mondiale e la costruzione della villa sulla Ravia negli anni '60. Un giorno il maresciallo di dogana Feola, scettico con le premonizioni, confessò, esprimendosi nel suo curioso dialetto, che pur avendo girato il mondo solo zì Tatèlla l'aveva fatto "fisso", perchè, incuriosito, si voltava cercando quanto indicato e non riusciva a vederlo. La casa di zì Tatèlla è andata completamente persa perchè demolita per far posto a una moderna villa. Assieme a essa è scomparso anche il munifico munaciello."

(Questo racconto è tratto dal libro di Silverio Mazzella Le ore del giorno, i giorni dell'anno, gli anni della vita)







Questa villa si chiama "La Quagliara"...forse è stata edificata sui resti della casa di zì Tatèlla...non lo so
 
La stradina che probabilmente faceva zì Tatèlla
 



La Cappella della Santa Croce fatta edificare verso la fine dell'Ottocento da zì Tatèlla

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