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mercoledì 8 luglio 2020

Mastu Paolo

Mastu Paolo Laddomada costruiva barche in una grotta a Giancos dove c'è lo stabile della Centrale Elettrica chiusa qualche anno fa.
Negli anni '40 ci fu una grossa frana a Cala Fonte, crollò l'arco di tufo che collegava lo scoglio con la costa, distruggendo circa quaranta gozzi. Insieme al figlio Antonio (Totonno) lavorò intensamente per ricostruire queste imbarcazioni.
Le barche che costruiva Mastu Paolo erano in stile carlofortino, più larghe rispetto a quelle ponzesi.
Erano le spagnolette.
Aveva anche un negozio sulla Punta Bianca gestito poi dal figlio Totonno.
Purtroppo non so altro di lui...


Il gozzo da pesca "San Silverio Martire" costruito da Mastu Paolo nel 1938, insieme al figlio Totonno, per Silverio Aprea, Maria Pagano e Domitilla Feola.

(Foto tratta dal libro di Silverio Mazzella "Ponzesi, gente di mare. Storie di barche, di pesca, di navigazione")



Una spagnoletta



A  Giancos Mastu Paolo costruiva barche



Cala Fonte luogo dove una frana negli anni '40 distrusse tante imbarcazioni



Sulla destra il negozio di Mastu Paolo sulla Punta Bianca

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