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mercoledì 18 settembre 2019

Una casa diroccata

Nella vecchia strada di Le Forna, all'isola di Ponza, chiusa per anni dopo lo scempio causato dalla miniera di bentonite, c'è una casa diroccata con una finestrella da cui si può vedere il mare.
E' molto lesionata probabilmente dagli scavi minerari e quindi abbandonata.
E' interessante comunque perchè si vede la tecnica con cui si costruiva la volta di una casa.
La volta veniva costruita con mattoncini di tufo (spaccatelle) e ricoperta da uno strato di lapillo, una pozzolana proveniente dai Campi Flegrei, mescolata alla calce della cava di Zannone,  per renderla impermeabile.
Veniva poi battuta  con il mazzuolo di legno per alcuni giorni in modo da compattarla e lasciata asciugare.
La costruzione della volta di un'abitazione era una vera e propria arte, pochi ci riuscivano.
Il tufo prima proveniva da Procida in seguito venne usato quello della cava ponzese del Bagno Vecchio che era più leggero, più adatto alla costruzione di volte.
Sarebbe interessante conoscere la storia di questa casa diroccata, la famiglia che ci abitava.






La casa diroccata con la finestrella vista mare



Il comignolo



Il paesaggio della finestrella

(Estate 2019)

2 commenti:

  1. Ciao Francesca
    Quella casa era abitata da Cazzirrè e dalla sua famiglia fino alla metà degli anni 70 quando la samip tentò di tagliare in due la nostra isola andando a scavare pesantemente davanti a cala Cicata.
    La protesta dei cittadini di quella parte dell'isola e la determinazione del sindaco Mario Vitiello e della sua amministrazione portarono alla chiusura della miniera ma per quella casa il destino era segnato.
    Aniello e la sua famiglia andarono ad abitare sulla salita Cristo fino alla fine della sua esistenza.

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