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sabato 3 novembre 2018

Cento anni fa finiva la Grande Guerra

Cento anni fa finiva la Grande Guerra, era il 4 novembre 1918.
Il 24 maggio 1915 l'Italia entrò in guerra ed anche i giovani ponzesi partirono per il fronte.
Prima di partire scrissero i loro nomi sopra dei foglietti e chiesero la protezione di San Silverio, patrono dell'isola di Ponza. I foglietti sono raccolti nella cavità del cuore d'argento che San Silverio porta al collo.
Alcuni di loro, purtroppo, non sono tornati a casa, come il tenente Vincenzo Di Fazio, comandante di una Compagnia e già medaglia di bronzo per meriti acquisiti in battaglia. 
Il tenente Di Fazio cadde colpito da un proiettile nel giugno del 1918 e gli fu conferita la medaglia d'argento.
I nomi dei caduti ponzesi in combattimento sono incisi nel marmo del monumento in piazza Pisacane. Sullo stesso monumento ci sono anche i nomi dei morti nella tragedia del Corriere di Ponza, una goletta che fu affondata il 21 marzo 1918 da un sommergibile austriaco a sei miglia da Zannone.
Mio nonno Peppino Iacono, classe 1892, raccontava di aver partecipato alla battaglia di Caporetto.
Dopo cento anni dalla Grande Guerra non dimentichiamo l'orrore e la sofferenza...



Nonno Peppino è nella foto a destra



Nonno Peppino al centro insieme agli altri soldati

(Dall'album di famiglia)



Il monumento ai caduti della Prima Guerra mondiale



Il funerale del tenente Vincenzo Di Fazio morto in battaglia nel giugno del 1918

(Archivio fotografico di Giovanni Pacifico)



Nella cavità del cuore d'argento che San Silverio porta al collo ci sono dei foglietti con i nomi dei ragazzi ponzesi che partirono per la Prima Guerra Mondiale 

(Luglio 2018)

Soldati

Si sta come 
d'autunno
sugli alberi
le foglie

Giuseppe Ungaretti

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