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venerdì 19 maggio 2017

Tra storia e leggenda...

La collina della Madonna un tempo si chiamava La Rotonda, può darsi che abbia preso il nome da questa storia di cui ne scrive il Tricoli, autore ponzese dell'Ottocento.
Ecco cosa scrive:"Racconta Boccaccio nella sesta novella del suo Decamerone che Arrighetto Capece per Manfrè reggeva la Sicilia. Allo scorcio di Febbraio 1266, questi, vinto ed ucciso da Carlo d'Angiò, esso Capece restò cattivo, mentre la moglie Baritola Caracciolo, anche nobile napoletana, coi due figli sopra la barca Liparota cercava rimpatriare, ma i venti la ridussero in Ponza. In ciascun giorno ella sola si recava all'estremo della Collina La Rotonda, per osservare le fasi del tempo, e vi si riconcentrava per orare, e dolersi delle di Lei sventure. Nel quinto dì, essendo in tal pratica, crudele pirato genovese rapiva la barca col personale, e restava sbalordita e straziata da nuovi dolori nel vedersi separata dai cari figli, coi due legni che sboccavano pel faro di Zannone; assopita dal martirio una donzella visionava che l'assicurava della salvezza di quei congiunti. Non perciò si avvicendavano i lugubri e tristi eventi, e fra vane lagrime e sospiri per la sopraggiunta notte, fu necessitata ricoverarsi nella vasta grotta del Commendatore, in dove ebbe occasione familiarizzarsi con una Capriola, collo apprestare lattazione ai due teneri capri, e si avanzò tanto l'amicizia fra esse, che uscivano assieme a pascolare.
Intanto questa nobile donna aveva votato menarvi vita selvaggia, celandosi per più anni agli stessi monaci che stavano nella contrada di S.Maria, ed a quelli che approdavano al Porto; ma il caso volle che vi giunse Corrado dei marchesi Malaspina sul 1280, il quale colla famiglia ritornava dal Santuario di Puglia, ed errando coi suoi cani con sorpresa li vedeva respinti dalla suddetta Grotta. Curioso vi penetrò cacciando per violenza quella inselvatichita regina, nuda, e pelosa, che rispondeva vagamente, e non pertanto sentiva di misterioso. La moglie di Corrado dopo averla fatta vestire, la persuase a lasciare quella solitudine, e vi si arrese a patto di non separarla dalle compagne, per lo chè venne chiamata la Capriola di Ponza. Dopo non molto in Firenze ebbe l'avventurosa opportunità di rivedere i figli, e col marito nel 1282, ritornava a vice regnare nella stessa Trinacria per Pietro D'Aragona.
Questo allietamento non smemorò la Capriola della protezione potente della B.Vergine, facendo nel sito stesso della accennata visione incavare nel masso un Santuario, dedicandolo alla nascita della medesima, che tuttavia si osserva."
Un tempo esisteva un'antica chiesetta scavata nella roccia dedicata alla nascita della Madonna ed era conosciuta come la "Cappella d'a Madunnella".



La Collina della Madonna...oggi c'è il cimitero dell'isola



Il Santuario inciso nel monte...forse somigliava a questa grotta, il sepolcreto Tricoli



Da qui la Capriola di Ponza vide le imbarcazioni che si allontanavano...

Nota:
La grotta del Commendatore, situata sulla collina della Madonna, fa parte del sistema di cisterne romane 

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