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martedì 26 gennaio 2016
Don Aniello Conte e il caso Corbisiero
Un post pubblicato il 27 marzo 2013 su questo blog
Ancora su un ponzese a Santo Stefano
Avevo già scritto, in questo blog, di don Aniello Conte, ponzese, cappellano dell'ergastolo di Santo Stefano.
Cercando su internet, nell'archivio storico del quotidiano "La Stampa", ho trovato diversi articoli, del 1953, che lo riguardano.
Don Aniello Conte, con la sua testimonianza, riuscì a far scagionare Carlo Corbisiero, di Marzano di Nola, accusato di omicidio, in carcere dal 1934.
Era una giornata di luglio del 1953, quando la Corte di giudici sbarcò a Ponza da un rimorchiatore della Marina Militare, per interrogare don Aniello, ormai anziano.
Il vecchio cappellano di Santo Stefano, viveva in una piccola casa sopra i Conti, rispose alle domande dei giudici che cercarono di metterlo in difficoltà ma invano.
Carlo Corbisiero, finalmente, dopo quasi vent'anni di carcere, da innocente, tornò in libertà.
Questo è uno degli articoli con la foto del cappellano
Per gli altri articoli:
www.archiviolastampa.it/
Poco tempo fa, su Facebook, Gerardo Conte ha pubblicato a tal proposito un articolo preso da un giornale americano
Eccolo:
Don Aniello Conte insieme alla sorella Concetta
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