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lunedì 10 novembre 2014

Storia di un naufragio a Ponza

Ricordo molto bene quell'alba del 14 ottobre 1978...ero a Ponza, nella casa della mia famiglia.
Zia Titina, che abita al piano di sopra, venne a bussare alla nostra porta ed era molto preoccupata.
 Pensava fosse successo qualcosa dalle parti della Parata perchè da casa sua aveva sentito molto trambusto, voci concitate, ma non riusciva a capire cosa fosse.
Vedemmo accorrere finanzieri, carabinieri, marinai...chissà cosa era successo...
Andammo a vedere sulla Parata che dista pochi metri da casa nostra...e lì ci rendemmo conto del disastro.
Una nave, la Maria Costanza, era finita sugli scogli delle Formiche e bruciava.
Uno spettacolo desolante!
L'equipaggio a bordo di scialuppe era sceso sulla spiaggetta della Parata, per chiedere aiuto.
Ecco il racconto di Giuliano Massari nel libro "eguddemonin!":

"Alle prime luci dell'alba del 14.10.1978 la M/n  da carico Maria Costanza finì sopra gli scogli delle Formiche e si incendiò.
L'equipaggio era già su un'imbarcazione di salvataggio quando il comandante si accorse che il giovane marinaio Nicola Carannante di anni 23, suo parente, era rimasto a bordo colpito dallo scoppio di una bombola di gas. Il comandante tornato a bordo per soccorrerlo, lo trovò morto.
Ferito ed ustionato a sua volta, fu raccolto sull'imbarcazione che raggiunse la spiaggetta della Parata, sotto l'hotel Bellavista. Fu prelevato da un elicottero ma non sopravvisse.
Ricordo l'arrembaggio di alcuni isolani che cercavano il recuperabile, della nafta e di altri oggetti, ma testimoni oculari, saliti a bordo, mi dicono che la nave era già  vuotata di tutto.
Persino i documenti erano stati preparati per essere portati via.
Venne disincagliata e trainata da una pilotina per farla affondare al largo, ma si ruppero i cavi e la nave, spinta dal mare di scirocco, finì a Cala Inferno dove, ridotta in più pezzi, lentamente, viene assorbita nel fondo di sabbia.
Oggi si intravede ancora a pelo d'acqua."

Diversi naviganti ponzesi, con grande esperienza, tra cui Umbertino Conte, mostrarono qualche perplessità sulla rotta di quella nave...


La Parata



Dal Belvedere della Parata in lontananza gli scogli delle Formiche



La nave Maria Costanza naufragata sulle Formiche
(archivio fotografico di Giovanni Pacifico)



Il relitto della nave Maria Costanza a Cala Inferno
(archivio fotografico di Giovanni Pacifico)

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