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sabato 12 luglio 2014

La spiaggia della Caletta

Un tempo c'erano, a Ponza, tante spiagge.....raggiungibili a piedi....senza prendere la barca.
Oggi quelle spiagge situate in zona porto sono piene di barche o ci sono i pontili.
Fino all'età di sei anni, quando abitavo in Corso Pisacane, mia madre ci portava alla spiaggia di Sant'Antonio dove l'acqua era molto bassa e si trovavano delle conchiglie sottili e bianche. Ricordo che per non farci portare la sabbia su in casa ci faceva sciacquare i piedini alla fontanella che era accanto a dove c'è ora la profumeria "La Ginestra".
Quando siamo andati ad abitare sulla Parata la nostra spiaggia era la Caletta, dietro al porto, frequentata da tanti bambini....facevamo dei bellissimi castelli di sabbia.
Quanti hanno imparato a nuotare proprio alla spiaggia della Caletta.......anch'io.....
C'è da dire che in quel periodo arrivava solo la nave da Anzio al mattino e quella da Formia la sera, c'erano poche barche, alcune erano a remi.
Poi, purtroppo, tutto è cambiato, la Caletta non è stata più accessibile, l'hanno cementata ed è piena di barche.
E così i ponzesi hanno perso le spiagge di Sant'Antonio, Giancos, Santa Maria, La Caletta.
La Parata e Chiaia di Luna non sono accessibili....e ci tocca andare a Frontone (se non c'è pericolo pure lì)
Andare a fare un bagno in santa pace, senza prendere la barca, è un miraggio.
Dall'altra parte dell'isola, Le Forna,  va meglio.....per ora....
Ma come abbiamo fatto a ridurci così........


La spiaggia della Caletta era dietro al Lanternino ed era protetta dalla scogliera



Proprio dietro questa scogliera c'era La Caletta



L'imboccatura della Caletta



Si fa il bagno alla Caletta......una vita fa....



La Caletta....qui si vede bene la spiaggia



La Caletta dietro al porto
(le foto in bianco e nero fanno parte dell'archivio fotografico di Giovanni Pacifico)

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