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sabato 14 dicembre 2013

Ponza antica # 10



La chiesa di Ponza porto dedicata a San Silverio e Santa Domitilla com'era prima del 1940.
Dalla foto sembra che sia in corso una processione......
La chiesa è stata progettata dal Carpi e fatta costruire dal maggiore del Genio Winspeare nel 1775.
Nel tempo però era diventata insufficiente per la popolazione e nel 1940 il parroco Mons. Luigi M.Dies decise di ampliarla.
Il progetto di ampliamento fu redatto dall'architetto Prof. Carlo Pieri di Roma e fu approvato dal Prof Terenzio, soprintendente ai monumenti del Lazio.
Scesero giù di  sette metri per trovare la breccia trachitica su cui poggiare le fondamenta.
Vennero usati cinquantamila blocchi di tufo.
Così scrive Mons. Dies nel libro "Ponza perla di Roma" :
"Il popolo, al suono della campanella, sull'imbrunire, seguiva in massa il parroco che lo precedeva con l'esempio nel trasporto a spalla del materiale accumulato sulle banchine durante il giorno e, oltre a questo spettacolo i buoni isolani dettero anche l'altro, più efficace di sostenere tutta la spesa dell'ampliamento. Ad essa non restarono estranei i nostri emigrati in ogni parte del mondo.
Fu utilizzata ogni risorsa, perchè l'ampliamento fosse efficiente e si sacrificò anche il pronao, senza però alterare le linee della facciata. Spostammo innanzi la scala che non potemmo riprodurre per intero, a causa dei vuoti delle grotte sottostanti alla chiesa. Il ripiego di includere cinque dei tredici scalini nell'interno del tempio non dispiacque al Prof. Fedele e la cantoria ampia, anch'essa rotondeggiante, costruita sulla porta d'ingresso, ha utilizzato così anche quello spazio risultato disponibile dalla soppressione della scala."

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