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lunedì 29 settembre 2008

Il faro della Guardia

Chi non ha mai sognato di rifugiarsi in un’isola lontana?
Andare a vivere, per un po’, magari, in quella splendida casa del faro della Guardia che sovrasta quel promontorio che è la parte più a sud dell’isola di Ponza.
Da lassù si può osservare da una parte il sorgere del sole con i suoi colori rosati mentre dalla parte opposta restare abbagliati da tramonti infuocati.
Credo che stare lassù sia affascinante anche con il mare in tempesta, con il vento che ulula da tutte le parti, avendo per compagnia, di notte, la luce intermittente del faro.
Poi svegliarsi al mattino con i versi dei gabbiani e passare ore ad osservarli volteggiare nell’aria, padroni del cielo, liberi tra il vento.
Un posto straordinario!!!
Arrivarci certo è un po’ faticoso ma il percorso è molto interessante perché bisogna salire fin sugli Scotti per poi ridiscendere su una piccola stradina che porta fino al faro.
Comunque è raggiungibile anche via mare, con una barchetta, perché sotto il promontorio c’è un punto di approdo.
Quella casa l’ho visitata circa trent’anni fa, è molto grande e nel piazzale antistante c’è anche un piccolo giardino.
Da lassù il panorama è stupendo e sotto c’è un mare che è di un blu intenso perché molto profondo.
Tanto tempo fa ci vivevano i fanalisti, con le loro famiglie, che erano addetti al funzionamento e alla manutenzione del faro, chissà quante storie potrebbero raccontare…
Ora che  è tutto automatico lì non ci abita più nessuno e non si può nemmeno visitare, ci si ferma al cancello sotto al promontorio.
Veramente un peccato!!!
Qualche giorno fa ho letto su un sito internet di Ponza che il tutto è stato messo in vendita, con una basa d’asta di cinque milioni di euro.
Chissà chi sarà il fortunato…

2 commenti:

  1. Anonimo il 01/10/08 alle 18:51 via WEB
    "Libero chiama radiocosta" Chi ha superato gli 'anta si ricorda di questo bellissimo racconto sceneggiato (oggi come si chiamamo? Fiction?) che veniva proposto nella tv dei ragazzi in prima serata. C'era un giovanissimo roberto chevalier che passava le vacanze da questo burbero zio guardiano del faro (fosco giacchetti) e c'erano il faro della Guardia e quello di Zannone come set di avventure incredibili. Naufragi, contrabbandieri, tempeste: quanta nostalgia per quella bella televisione. ....e noi ponzesi che non eravamo mai entrati in quei due fari ci siamo innamorati allora di quei luoghi (soprattutto La Guardia) che sembravano alla fine del mondo. Ciao Sandro

    Anonimo il 01/10/08 alle 22:05 via WEB
    Hai perfettamente ragione guardando quello sceneggiato noi sognavamo...me lo hai fatto ricordare....immaginavamo chissà quali avventure...anche perchè noi ragazzini ponzesi di quella generazione non avevamo modo di viaggiare...ma noi forse avevamo molto e non lo sapevamo... ciao

    Anonimo il 04/10/08 alle 10:22 via WEB
    Fate attenzione, popolo scoglioso e orgoglioso dell'isola (almeno in parte!). Se vogliono mettere in vendita il vecchio faro di Punta della Guardia reagite in qualche modo, appurate le notizie, fate un comitato, nel caso fossero vere. Io qui nel Salento con tanti altre e altri ho fatto una battaglia di sei mesi (per adesso abbiam fermato tutto) tra tavoli politici e tecnici, anche a Roma, conferenze all'Università, manifestazioni varie, concerti, campagne di stampa, il tutto per evitare che il faro della Marina militare di Otranto, ormai dismesso e in zona Parco regionale, la punta più a Est d'Italia, fosse deturpato da nuove installazioni militari con torrette di 11 metri e alloggi vari. Quando facevo questa battaglia in cuor mio ricordavo il faro del monte della Guardia, il vecchio semaforo militare, dove un mio vecchio zio all'epoca faceva lo chef per i marinai di servizio. I fari sono luoghi dell'anima e della memoria, che restino come patrimonio, che siano dei gabbiani e degli innamorati... (uno dei tanti Silverio sparsi nel mondo)

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  2. Anonimo il 23/10/08 alle 21:55 via WEB
    Proprio la settimana scorsa, approfittando del bellissimo tempo, sono andato per due giorni a Ponza con mia moglie. Sono un Terracinese innamorato di Ponza. Il primo gioorno sono andato su Monte Guardia ed il secondo volevo arrivare a questo faro ma mia moglie si è impaurita perchè, giunti alla "scarruppata" il sentiero era largo circa 50 cm e si poteva scivolare fino in mare. Mi sono ripromesso di arrivarci dall'approdo che c'è sotto. MI chiedevo, invece di lasciarli così, o di venderli come hanno detto anche a me, non si potrebbero restaurare e farli visitare, anche a pagamento ? Non si potrebbe fare una seggiovia per arrivare a Monte Guardia ? Potrebbero restaurare la vecchia guarnigione, creare ristori e quindi guadagnarci pure. perchè i Ponzesi permettono a chi viene da fuori, proprietari di pontili, ristoranti ecc., di guadagnare quei due mesi e poi andarsene ? Non può il Comune gestire i servizi del turismo ? Ciao

    Anonimo il 23/10/08 alle 22:35 via WEB
    hai ragione l'ideale sarebbe restaurare il faro e farlo visitare, si potrebbe creare un museo del mare...purtroppo a ponza non c'è questa mentalità e questo mi dispiace dirlo...vedi io a ponza ci sono nata e soffro nel vederla maltrattata. Si potrebbe puntare su un turismo di qualità, culturale invece che sulla massa...a ponza ci sono anche siti archeologici...purtroppo abbandonati, ci sono cisterne romane in cui ci hanno addirittura costruito...e ti dico tutto... credo che tu sia andato a ponza in uno dei periodi più belli dell'anno....beato te... ciao francesca

    Anonimo il 24/10/08 alle 21:29 via WEB
    Ti dirò di più. Il mio obiettivo è prendere casa per tutto l'anno. Tutti mi dicono che sono pazzo ma io, considerato il lavoro che faccio, cerco la calma, il silenzio, il mare, la natura....cioè Ponza. Andai la prima volta all'inizio degli anni 70. Avevo circa 10/11 anni. Ancora ricordo la poseidonia che c'era sottacqua ed il suo colore, alle piscine naturali. Da allora ho il...mal di Ponza.

    Anonimo il 27/10/08 alle 15:55 via WEB
    allora soffri anche tu di ponzite.... Ponza è bella anche d'inverno...io ci ho trascorsi i bellissimi anni della mia infanzia...e ne sono sempre innamorata ciao francesca

    Immortal il 19/04/09 alle 17:31 via WEB
    Non so precisamente da quanto tempo, ma è sicuramente tanto che sogno di salire sul faraglione della Guardia solo per poter entrare in quel faro..Ormai conosco Ponza quasi come le mie tasche eppure quel luogo ancora mi rimane oscuro.Non so bene perkè ogni volta che in barca ci passo vicino mi viene voglia di tuffarmi e raggiungere a nuoto quel punto luminoso, che come hai detto tu guarda ogni giorno il sole nascere e morire...Mi sa che mi toccherà chiedere a Chris(che sicuramente ha le chiavi)di farmici fare un giro quando torno a Ponza.

    Pontia il 19/04/09 alle 21:41 via WEB
    devo dire che io sono stata fortunata...ci sono stata più di trent'anni fa...è un luogo fantastico ciao francesca

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