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mercoledì 31 agosto 2022

Un caratteristico angolo di Ponza

 Tutto è curato nei minimi particolari, studiato con attenzione, uno degli angoli più belli di Ponza, in via Parata.

Ogni anno è diverso, arricchito da cose nuove, fiori meravigliosi, mia sorella Olimpia devo dire che è proprio brava.

L'unica nota stonata è la strada che versa in pessime condizioni, è sconnessa e ci auguriamo che la nuova amministrazione comunale possa al più presto sistemarla.

Purtroppo le auto spesso sono parcheggiate in modo selvaggio e  il pozzo della Cisterna Romana sottostante ne fa le spese, ricevendo urti in continuazione da quelle in transito.

Non si può lottare dalla mattina alla sera verso degli esseri maleducati.

Bisogna apprezzare Olimpia per la cura di questo angolo meraviglioso e per l'impegno nel rendere l'isola più bella.








Questo angolo meraviglioso è in via Parata ed il pozzo è quello della sottostante Cisterna Romana del Corridoio
(Agosto 2022)

domenica 28 agosto 2022

Una bellissima campana di vetro

Nelle abitazioni ponzesi, un tempo, non poteva mancare la campana di vetro con statue di santi, Madonne o San Silverio. Era una testimonianza di fede, di protezione per la casa. 

Alcune sono di finissima manifattura.

Nella casa di Titina Conte, sulla Parata, all'isola di Ponza, sopra un comò c'era una bellissima campana di vetro contenente la Madonna da bambina insieme ai suoi genitori Anna e Gioacchino.

Sicuramente apparteneva ai genitori di Titina, Carlino Conte e Lucia Vitiello.

Ora che Titina non c'è più il nipote Salvatore ha posizionato questa bellissima campana in un angolo della casa.

E' meravigliosa!!!





(Per gentile concessione di Salvatore Migliaccio, il nipote)

venerdì 26 agosto 2022

Una sera d'agosto...uno spettacolo lunare


 




Questo lo spettacolo lunare dal belvedere della Parata, all'isola di Ponza. Si resta senza fiato...

(Agosto 2022)



martedì 23 agosto 2022

Buon compleanno!!!

 Quindici anni fa nasceva Frammenti di Ponza, un blog nato quasi per caso.

Dopo la scomparsa di mio padre, Ciro, ho cercato di elaborare il dolore scrivendo. La spinta l'ho avuta inviando un articolo su di lui ad un settimanale che nel giro di pochi giorni l'ha pubblicato.
Poi ho cominciato a raccontare di Ponza e della sua storia, dell'archeologia, delle bellezze naturali, delle tradizioni, della gente ponzese ma anche dei forestieri che la amano con tutto il cuore.
In questo blog soprattutto ho messo tanta passione...
Frammenti di Ponza fino alla fine del 2012 era su Libero.it poi, con l'aiuto di mia figlia, ho cambiato piattaforma con un look più colorato e dove si possono mettere più foto.
Nel 2015 è stata creata anche la pagina Facebook.
Ecco come è iniziato...era il 22 agosto del 2007.

Frammenti di... 


"Questo blog è una solo una piccola serie di racconti, di “frammenti”, raccolti qua e là, che spero vi facciano apprezzare i lati nascosti della mia Isola, Ponza."

Il disegno è di Milo Manara.



venerdì 5 agosto 2022

Agosto 1944 all'isola di Ponza

 Dopo lo sbarco in Sicilia e a Salerno gli Alleati si prepararono per sbarcare ad Anzio ed avanzare verso Roma.

Le truppe canadesi si schierarono a fianco degli Alleati per superare la linea Gustav ma anche per rafforzare la spiaggia di Anzio dopo lo sbarco avvenuto nel gennaio 1944.

Le truppe canadesi FSSF, parteciparono anche alla liberazione del sud della Francia e si esercitarono a Ponza nei giorni 9 e 10 agosto 1944.

Paracadutisti e marinai con anfibi da sbarco scalarono le pareti della costa ovest di Ponza, tra Lucia Rosa e Chiaia di Luna.

Un bambino ponzese raccontò in un quaderno che aveva visto questi soldati aggirarsi per il villaggio di Santa Maria.

I canadesi erano dei detenuti che avrebbero avuto in cambio la libertà e si comportarono da eroi.

Ci sono delle foto che testimoniano l'esercitazione dei soldati canadesi a Ponza che ho tratto dal libro di Silverio Mazzella  Ponzesi gente di mare. Storie di barche, di pesca, di navigazione. 

Le foto sono state concesse a Silverio Mazzella dalla Library and Archives Canada/ Department of National Defence

Nel settembre del 2020 avevo già pubblicato questo post ma ora ho aggiunto la prima foto che mancava.








mercoledì 3 agosto 2022

U palière

 Nel dialetto ponzese l'erba gramigna  (brachypodium)  che cresce in ogni terreno viene chiamata palière.

A proposito del palière ecco cosa ci racconta Ernesto Prudente:

"Nel luglio 1939 per ordine tassativo del duce, il confino politico venne tolto da Ponza ed i confinati, in gran numero, vennero trasferiti a Ventotene.

A Ponza, tra confinati, militi, agenti e carabinieri, quasi tutti con famiglia, vi erano circa mille persone che vivevano di stipendio per cui l'economia dell'isola era più che soddisfacente. Con la cacciata della colonia di confino Ponza ebbe un tracollo economico per cui la gente si lamentava. A queste lagnanze Franco Feola, il proprietario della centrale elettrica, faceva riscontro con "Vi è piaciuto gridare via il confino e mò mangiate paliere."




U palière 

(Immagini reperite in rete)


Probabilmente tra queste persone davanti alla Centrale elettrica c'è Franco Feola