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giovedì 29 dicembre 2011

2011....un anno da dimenticare per Ponza

Alla fine di ogni anno si fa un pò il sunto della situazione e per Ponza possiamo dire che è stato un vero disastro.
Che non fosse un anno buono si era capito subito.....già nei primi mesi sono stati soppressi i collegamenti offerti dalla Vetor che con l'aliscafo viaggiava su Formia e durante i fine settimana anche da Anzio.
E poi le vicende giudiziarie che hanno portato allo scioglimento del consiglio comunale....una serie di incendi.....il dimensionamento scolastico....e infine il regalo di fine anno.....la storia della centrale elettrica.
Ma l'anno 2012 non si preannuncia migliore....dal 3 gennaio la Laziomar assicurerà una sola corsa di traghetto al giorno perchè pare che il "Quirino" abbia bisogno di manutenzione.
Non è possibile lasciare i pochi abitanti rimasti sull'isola, durante l'inverno, in queste condizioni....i collegamenti sono di vitale importanza
La Laziomar poteva affittare un'altra nave in sostituzione del "Quirino" e in questo periodo sicuramente l'avrebbe trovata...speriamo che, con questa scusa, non finisce come la linea estiva da Anzio.
Ma a chi vuoi che importi di quei poveri ponzesi isolati sul loro scoglio.......
In un momento così difficile si vede chi ha a cuore il bene dell'isola....
Per quanto riguarda la storia della centrale elettrica....sono anni che si parla di spostarla lontana dal centro abitato...bisognava aspettare l'ordinanza del commissario prefettizio???
Prima o poi i nodi vengono al pettine...non si può far finta di niente....non esiste più "La legge di Ponza"
Auguri di un Buon 2012 sperando per la nostra isola e per tutti i ponzesi un futuro migliore!!!

venerdì 23 dicembre 2011

È Natale……..

Il vero messaggio del Natale è che noi tutti non siamo mai soli
Taylor Caldwell
Auguri di Buon Natale!!!
Nella foto, un presepe in una conchiglia trovato su una bancarella ad Anzio

domenica 11 dicembre 2011

Il culto dell'Immacolata....a Ponza

Come ogni anno la mattina dell'otto dicembre l'isola viene svegliata da un coro di voci maschili che per le strade dell'isola annunciano con canti che quello è il giorno dell'Immacolata.
Tutto è ben documentato, come sempre, da Rossano che rende partecipi dell'evento anche noi ponzesi lontani dall'isola.
Ecco il video:

lunedì 28 novembre 2011

Mamozio

In questi giorni, oltre alle cose negative, apprendiamo la notizia della scoperta di un Augusto “togato” proprio a Ponza.
Pare che, attraverso delle fotografie, la soprintendente Marisa De Spagnolis lo abbia individuato nella statua di Mamozio che è ubicata nella stradina sopra Giancos.
Quella statua sta lì da tanto tempo…possibile che nessuno si sia accorto dell’importanza che poteva avere…..
Eppure è citata già in alcuni libri da autori di tutto rispetto come Giovanni Maria De Rossi.
Nel suo libro “Ponza, Palmarola, Zannone” così la descrive:
“In una via (via di Sant’Antonio) parallela alla strada litoranea, si conserva, murata  su di un moderno piedistallo, una statua marmorea funeraria, acefala e priva di basamento, nota , dalla tradizione locale, con il nome di Mamozio.
Sia la testa che la mano sinistra, a giudicare dagli incassi ancora visibili, dovevano essere lavorate a parte e successivamente applicate alla statua.
Accanto alla gamba sinistra si conserva parzialmente coperta dalle pieghe del panneggio, una capsa cilindrica (il tipico cofanetto nel quale si conservavano i rotoli di pergamena, detti volumina, usati come libri)
È probabilmente questa la statua scoperta nel 1772 e privata dalla testa, come ricorda il Tricoli, nel1809, per un atto di vandalismo da parte di un soldato borbonico, quando la statua faceva bella mostra di se nella piazzetta antistante il Comune.”
La possiamo vedere anche in un’incisione del Mattei del 1847.
Tra qualche giorno la soprintendente si recherà a Ponza per esaminare la statua e sapremo se è veramente un Augusto “togato”….e se così fosse speriamo che, una volta restaurato, possa dare il via all’agognato Museo Comunale di Ponza che tutti aspettiamo da tanto tempo…..

martedì 22 novembre 2011

Pensando alla mia isola…..Ponza…..

Man mano che ci avviciniamo al nostro “scoglio”, con il traghetto o l’aliscafo, proviamo una sorta di “frenesia”……tanti provano questo stato d’animo….soprattutto chi ci è nato….non ci sono parole per descrivere l’emozione…..

Quando si nasce in un luogo, lo si accetta incondizionatamente e lo si ama
È forse questa la stupidità e al tempo stesso il punto di forza degli esseri umani.

Banana Yoshimoto – Delfini


Nella foto, Ponza porto vista dalla punta dell’Incenso

venerdì 4 novembre 2011

Le nostre radici

Noi ponzesi siamo molto legati alla nostra isola e questa è una cosa bella perchè lì ci sono le nostre radici, che fanno parte della nostra vita, non dobbiamo rinnegarle.
Non possiamo e non dobbiamo fuggire dal nostro luogo di nascita perchè è lì che ritroviamo la nostra identità.
A volte capita che proprio un ricordo, un odore, un suono o un sapore ci riporti alla nostra isola, indietro nel tempo, alla nostra infanzia e avvertiamo una sorta di malinconia.
Ponza, in questo momento, sta vivendo una pagina buia della sua storia ma credo che si possa uscire da questo tunnel e trovare la strada della rinascita.
Dobbiamo far di tutto per conservare la nostra isola nella sua bellezza cercando di non alterare l'ambiente con una cementificazione incontrollata.
Sarebbe bello poter recuperare i siti archeologici che l'isola possiede e che versano nel più totale abbandono....potrebbero essere il vero tesoro.....
Chi ha dei terreni da coltivare...ritorni a farli fruttare....i nostri antenati hanno sudato tanto per renderli fruibili...hanno costruito le "parracine" con molta pazienza.
Certo è faticoso ma si potrebbe fare qualcosa di costruttivo.....
Coltivando i terreni si eviterebbero anche i fiumi d'acqua che scorrono per le strade e le scalinate dell'isola dopo una precipitazione abbondante.
Un ottimo esempio sono le "Antiche Cantine Migliaccio", al Fieno, dove si produce un buon vino grazie all'intuizione di un odontoiatra di origine ponzese che ha rimesso in sesto i vigneti preesistenti, degli antenati.
Mantenere viva la nostra cultura, le nostre tradizioni è molto importante....non bisogna disperderle...prima che sia troppo tardi.
Ponza non deve essere un luogo di solo mare ma soprattutto una comunità viva, unita....ora più che mai.....

"Radicamento"
Il radicamento è forse l'esigenza più importante e più misconosciuta dell'anima umana
è tra le più difficili a definirsi.
Mediante la sua partecipazione reale, attiva e naturale all'esistenza di una collettività che conservi vivi certi tesori del passato e certi presentimenti del futuro, l'essere umano ha una radice.
(La prima radice- Simon Weil)

sabato 29 ottobre 2011

Il cimitero di Ponza

In questi giorni rivolgiamo un pensiero ai nostri cari che non ci sono più.....che riposano nel cimitero di Ponza, situato sulla collina della Madonna, uno degli angoli più belli dell'isola.
Qualcuno lo ha scambiato per un villaggio turistico perchè in effetti dal mare non sembra un cimitero.
Fu costruito verso la fine dell'ottocento quando era sindaco Vincenzo De Luca come riporta la targa all'ingresso.
Molte grotte divennero sepolcreti, come quella dei Tricoli, del 1837, in cui riposa l'autore della "Monografia per le isole del Gruppo Ponziano" ma anche mio padre Ciro.
Furono costruite anche delle cappelle per i notabili dell'isola.
Molti amanti dell'isola sono sepolti nel cimitero di Ponza....un vero atto d'amore....
Oggi però è diventato insufficiente...non c'è più posto....

Nella foto, la scalinata del cimitero di Ponza

sabato 22 ottobre 2011

Ricordi dal mio mare……

Il mare

Sorride da lontano,
Denti di spuma,
Labbra di cielo.


Federico Garcia Lorca

Nella foto, il bellissimo belvedere della Parata, all’isola di Ponza

domenica 16 ottobre 2011

L’immagine di un istante……

La fotografia ferma l’immagine di un istante…..di un ricordo….racconta un’emozione…..

Nella foto mia nonna da giovane…credo sia stata scattata negli anni Venti ovviamente nel secolo scorso…..

“Le fotografie sono la nostra memoria nel tempo, quando i nostri ricordi iniziano a perdersi nel tempo che passa.”

Silvana Stremiz

domenica 25 settembre 2011

Un capitano ha bisogno di bravi marinai....

Sono passati diversi giorni dalla tempesta giudiziaria che si abbattuta sull'isola di Ponza e sento il bisogno di scrivere due righe.
Ovviamente sarà la magistratura a fare luce sulla vicenda, non spetta a noi dare giudizi, però che qualcosa non andasse bene sull'isola l'avevamo capito in tanti.
Ponza si è trasformata in una macchina per fare soldi d'estate ma completamente abbandonata d'inverno.
Non si può pensare di fare turismo solo con il mare, con la bellezza delle coste per quanto siano meravigliosi....non basta....
Occorre migliorare i collegamenti, attualmente molto carenti,offrire un'isola pulita e non con cumuli d'immondizia come è successo ad agosto.
I problemi sono tanti partendo dalle scuole fino alla sanità.
Chi si candiderà a diventare sindaco di Ponza deve pensare al bene della comunità, ma se saprà farlo con onestà e umiltà sicuramente riuscirà  a sollevare le sorti dell'isola.
Non credo proprio che bisogni cercare un "forestiero" per amministrarla...a Ponza ci sono persone capaci ed anche di alto livello.
Però in tutto ciò i ponzesi devono accantonare la loro "individualità" e contribuire attivamente alla rinascita di Ponza.
Un capitano ha bisogno di bravi marinai.....

martedì 20 settembre 2011

Il ricordo non muore mai……

Nella foto, mio padre, Ciro Iacono, maestro d’ascia dell’isola di Ponza in un momento di allegria
I ricordi veramente belli continuano a vivere e a splendere per sempre, pulsando dolorosamente insieme al tempo che passa.
Kitchen – Banana Yoshimoto

sabato 10 settembre 2011

Tramonto a Chiaia di Luna

La foto è stata scattata dalla splendida spiaggia di Chiaia di Luna al tramonto in una giornata di agosto.
Quest’anno, meno male, con la sua apertura c’è stata un’opportunità in più per andare al mare, di provare delle emozioni che solo questa spiaggia sa dare….la cosa è stata molto apprezzata…

Sguardo al tramonto

Da una finestra
Una distesa blu:
calma, trasparente
limpida, profonda
increspata
agitata, infuriata
immensa, paurosa
generosa, amara.
Culla dei nostri cuori
Tra le onde, tra gli scogli
La luna al tramonto
I gabbiani nell’aria
Poi sulla riva
Ghiaiosa, risonante
Di vetri colorati
Scintillanti come gioielli
Custoditi dal mare.

Fadila Ben Khelil

(dal libro “Liberosentire”)

Fadila dedica questi versi proprio alla spiaggia di Chiaia di Luna

giovedì 1 settembre 2011

Laziomar: Collegamento Anzio-Ponza già terminato

Ritornando al discorso dei collegamenti che ritengo sia di vitale importanza per l’economia dell’isola, più che dei pontili, voglio sottolineare che veramente siamo tornati indietro.
Una volta la nave cominciava la linea estiva Anzio- Ponza a metà giugno e terminava a metà settembre, oggi stagione 2011, le corse sono cominciate il 1 luglio e termineranno il 4 settembre.
Quest’anno la nave è stata sostituita da un mezzo veloce più piccolo quindi sempre peggio…..
Per carità il mezzo è buono…affidabile…e per chi viene da Roma è una comodità…ma far terminare le corse nei primi giorni di settembre è un’assurdità.
Settembre è un mese bellissimo…Ponza sfoggia altri colori…c’è la quiete dopo la tempesta estiva.
Pare che il mezzo debba sostituire un aliscafo della linea di Formia che deve fare dei controlli.
Formia…sempre e solo Formia
Tutto gira intorno a quel porto….
Ah già…i ponzesi d’inverno vivono là….
Tra un po’ a Ponza ci sarà il deserto….ma se ci fossero dei collegamenti decenti sarebbe un’altra cosa…..
Ah dimenticavo…..per andare a Ponza da Anzio c’è rimasto, fino al 25 settembre, l’aliscafo della Vetor al prezzo proibitivo di 44 euro ovviamente solo andata.
Un’assurdità!!!

martedì 23 agosto 2011

Arrivare a Ponza…..un’epopea….

Ormai è un’epopea arrivare a Ponza….sembra di essere tornati indietro di quarant’anni, quando le navi “Isola di Ponza”e “Falerno” impiegavano tre ore.
Nel 2011 ancora ci si impiegano tre ore e per non parlare della puntualità delle navi che lascia a desiderare…..
La nave della sera parte da Formia quasi sempre in ritardo ed è un lusso arrivare alle 20,30 perché spesso sono le 21,00 (ormai notte).
Come si può sperare di avere un turismo fiorente quando i mezzi di trasporto sono questi?
Spesso chi arriva a Formia con l’auto è costretto a rinunciare al viaggio per Ponza poiché  sulla nave non c’è posto in quanto piena di camion.
Ma questo vale anche per chi parte da Ponza…
Nei primi giorni di giugno non sono riuscita ad imbarcarmi e rischiavo di restare a Ponza se non c’era la corsa del “Carloforte” della società “Snip e Snap”che sta lavorando veramente bene…proprio non credevo…e con prezzi contenuti.
Mi sa che la Laziomar non va mica tanto bene!
Quest’anno ha eliminato anche la nave veloce da Anzio….l’hanno sostituita con un mezzo più piccolo che non trasporta le auto.
Da Anzio sono rimasti invece gli aliscafi della Vetor obsoleti ed a prezzi proibitivi.
Ma in tutto ciò la cosa che mi lascia veramente perplessa è la rassegnazione dei residenti dell’isola…..

giovedì 18 agosto 2011

“Angoli di Ponza” Mostra d’arte di Guy Migliaccio

Molto bella la mostra di quadri di Guy Migliaccio, un ponzese trasferitosi negli Stati Uniti quando era ancora un bambino.
La mostra dedicata a Ponza, precisamente agli angoli, era allestita nei locali del Museo Comunale dal 24 luglio al 7 agosto.
Molti ponzesi che vivono fuori dall’isola manifestano il proprio amore verso Ponza chi attraverso la scrittura, chi con le foto, Guy l’ha fatto attraverso l’arte.
Le sue tele hanno veramente catturato le bellezze dell’isola…..e che dire dei colori veramente stupendi…..
Bravo Guy ed ancora complimenti…….

martedì 16 agosto 2011

24 Luglio 2011...una giornata da dimenticare...

Domenica 24 luglio ci siamo svegliati con il forte vento di maestrale che ululava per i vicoli di Ponza.
Le navi hanno avuto difficoltà ad arrivare all’isola, gli aliscafi invece non sono proprio arrivati, quindi si preannunciava una giornata difficile.
Verso mezzogiorno mentre guardavamo il mare in burrasca sopra la spiaggia di Chiaia di Luna ci siamo accorti del fuoco proprio sulla falesia. Che tristezza!
Un piano preparato ad arte….con quel vento è stato un disastro.
Origine dolosa…sicuramente…..
Le avvisaglie c’erano state pochi giorni prima con un altro incendio in zona Guarini, poco lontano.
Per spegnere l’incendio sono intervenuti un elicottero e due Canadair della Protezione civile ma ci sono volute ore perché le raffiche di vento erano molto forti.
Alcune famiglie delle palazzine Gescal hanno lasciato le loro abitazioni per precauzione e il fuoco ha lambito i loro cortili.
Dopo lo spettacolo è stato desolante….vigneti danneggiati, alberi da frutta distrutti, le strade dell’isola erano ricoperte dalla cenere.
Chi ha appiccato il fuoco (una mente criminale) aveva pianificato il tutto e che con il forte vento sarebbe stato difficile spegnerlo.
Per fortuna non ci sono stati feriti…poteva andare peggio vista la vicinanza delle case.
Che senso ha bruciare quel poco di verde dell’isola…..proprio non capisco….
Gli alberi, i cespugli della macchia mediterranea trattengono il terreno, quindi evitano le frane….cosa non da poco in un’isola con un equilibrio così delicato come la nostra.
Chi ha fatto tutto questo credo abbia una mente malata…..non ci sono parole.

domenica 26 giugno 2011

Le edicole votive a Ponza……

Sfogliando una rivista di viaggi, i miei occhi si sono posati su una foto di un’edicola votiva nell’isola di Marettimo, nelle Egadi.
A Ponza ce ne sono tante, incastonate nei muri delle case ed alcune risalgono al periodo borbonico come quella dedicata alla Madonna di Pompei, situata in via Corridoio, nei pressi del Portone di Pascarella, in barocco napoletano.
Erano luoghi di aggregazione dove un tempo ci si radunava per pregare.
Nei giorni di festa, le edicole venivano addobbate dalle persone che abitavano in quella zona.
Ricordo bene la festa che si faceva il 16 luglio sulla scalinata che porta alle case del Giudicato dove c’è un’edicola dedicata alla Madonna del Carmine.
Sulla loggia venivano messe tante bandierine colorate per la gioia di noi bambini ed intorno all’edicola c’erano i vasi con i fiori freschi raccolti nei giardini circostanti.
Si preparavano i dolci ed io ricordo con nostalgia le “nocchette” di mia nonna Olimpia.
Purtroppo più di trent’anni fa ci fu un crollo di una parte delle case e non si è più festeggiato ma l’edicola c’è ancora. Ora che le case sono state ricostruite speriamo ritorni la tradizione.
Un’edicola della Madonna del Carmine c’è pure sulla Parata dove ormai si festeggia in tono minore da quando è venuta a mancare Antonietta.
Lei ci teneva tanto a quella festa e nei giorni precedenti addobbava l’edicola che è collocata sul muro della sua abitazione.
Oggi sulla Parata si recita ancora il Santo Rosario e si cantano delle canzoni antiche dedicate alla Madonna grazie anche alla voce melodiosa di Adele.
Anche al molo Musco c’è un’edicola votiva dedicata alla Madonna ed è stata costruita nella seconda metà del settecento.
Comunque anche nelle case più moderne dell’isola possiamo trovare piccole edicole con la statuetta di San Silverio.
Anche questo fa parte della cultura dell’isola…….

domenica 19 giugno 2011

San Silverio

Ecco...ci siamo....
Un altro anno è passato....domani è San Silverio...un giorno che tutti i ponzesi aspettano.
La giornata inizia all'alba con la "diana" che sveglia gli abitanti dell'isola annunciando il giorno di festa.....il momento più toccante però è quello della processione.
Il Santo attraversa le strade dell'isola portato in una piccola barchetta piena di garofani rossi.
Molti ponzesi sono arrivati a Ponza dalle località in cui vivono.....infatti negli angoli più disparati del mondo ne puoi incontrare qualcuno
Siamo sparsi per il mondo, è vero, ma domani il nostro cuore è sull'isola, è per il nostro santo protettore....
Buon San Silverio!!!


sabato 18 giugno 2011

Sfregio in vista,pontili a Palmarola

Questo articolo è sul Messaggero del 17 Giugno.Pare che ci sia un progetto per deturpare due gioielli del Tirreno:Palmarola e Zannone.
Speriamo che tutto questo non avvenga...questa non è la strada giusta per promuovere il turismo...
http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search&currentArticle=119IIB

sabato 11 giugno 2011

Naufragio a Ponza…..

Qualche giorno fa, mentre ero a Ponza, un’imbarcazione ha urtato gli scogli delle “Formiche” ed è affondata.
L’imbarcazione, di trentatre metri, partita da Viareggio, doveva sostare a Ponza durante la notte per poi proseguire il suo viaggio.
L’equipaggio composto da quattro persone, tra loro qualcuno anche di origine ponzese, fortunatamente si è salvato grazie ai soccorsi immediati.
Era notte e non avevano voluto attraversare il canale tra Gavi e Zannone proprio per paura degli scogli ed invece ne hanno incontrati altri, molto pericolosi ma segnalati dalle carte nautiche ed anche dal faro della Madonna.
Sugli scogli delle “Formiche” incidenti del genere sono già capitati.
Trent’anni fa, era ottobre, una nave sbagliò rotta ,vi finì sopra e si incendiò.
Il comandante morì in seguito alle ustioni riportate.
Ricordo molto bene che venni svegliata all’alba da una mia parente che si era accorta che era successo qualcosa di grave nel tratto di mare antistante alla Parata quindi vicino casa nostra.
I naufraghi con la scialuppa di salvataggio raggiunsero la spiaggetta della Parata, salirono le scale che portano al Bellavista per chiedere aiuto.
Il relitto della nave giace nelle acque di Cala Inferno.
Ma ritornando all’imbarcazione affondata qualche giorno fa speriamo che non ci sia fuoriuscita di gasolio che causerebbe un danno ambientale ma la cosa più importante però è che le persone si sono salvate.
Tutto è bene quel che finisce bene……

giovedì 19 maggio 2011

Tramonto a Ponza

Un bellissimo tramonto a Cala Feola , zona situata dall’altra parte dell’isola, precisamente a Le Forna.


“Arancione, oro e verde scintillavano sul mare….
L’acqua brillava di fuochi ultraterreni,
il silenzio incorniciava quella magica visione,
un silenzio che dava agli uomini l’idea di esser sordi,
i sensi rapiti da quello scenario meraviglioso.”

Wilbur Smith

venerdì 13 maggio 2011

Ciro Iacono,maestro d'ascia

In questo video mio padre,Ciro Iacono,maestro d'ascia nella sua bottega.
E' stata un'emozione grandissima vederlo....Grazie a Rossano!!!
 "I ricordi sono nastri colorati da appendere al vento e non statuine di cristallo da tenere chiuse in uno scrigno" Terry Brooks

lunedì 11 aprile 2011

Finalmente.....la primavera....

Finalmente è arrivata la primavera...con i suoi profumi....i suoi colori....era ora!!!
L'inverno è stato lungo e piovoso....ci ha intristito un bel pò.
In questi giorni di bel tempo la mente ci porta in continuazione a pensare all'isola.
Ponza in questo periodo è fantastica....l'aria profuma di fresie, di viole e tra un pò anche di ginestre.
E che dire dei paesaggi mozzafiato....all'acqua ancora trasparente prima della bolgia estiva.
Credo che questo sia il periodo migliore per andare a Ponza.
Come arrivarci?
Da Formia non ci sono problemi...c'è la nave....l'aliscafo... però per chi viene da Roma è un pò lontano.
Da Anzio (porto a pochi chilometri da Roma) gli aliscafi della Vetor riprenderanno le corse per Pasqua e solo nei fine settimana.
I costi però sono elevati considerato che gli aliscafi non sono proprio il massimo della vita.
Da Terracina, forse, c'è qualche speranza in più con i mezzi veloci che a metà mese riprenderanno a viaggiare.
Ponza così vicina...così lontana....
Quello dei collegamenti è un problema molto importante....da non sottovalutare.
Con queste giornate bellissime potrebbe ripartire il turismo....cercando di avere mezzi più adeguati...navi più veloci...
Chi visita Ponza in questo periodo può assaporare le bellezze dell'isola...guardarla con occhi diversi....quasi di quiete....lontano dal caos estivo.

mercoledì 16 marzo 2011

Viva l'Italia


 
Viva l'Italia
Viva l'Italia
l'Italia liberata
l'Italia del valzer
e l'Italia del caffè
l'Italia derubata
e colpita al cuore
Viva l'Italia
l'Italia che non muore....
Francesco De Gregori

1861-2011
AUGURI ITALIA
 

martedì 22 febbraio 2011

Soltanto un ricordo……..

Un sorriso non dura che un istante,
ma nel ricordo può essere eterno.

Friedrich von Schiller


Mio padre, Ciro, in giro con la sua bicicletta

Il ricordo non muore mai….
 

giovedì 3 febbraio 2011

….Del mare calmo della sera

C’è il silenzio del cielo prima del temporale
Delle foreste prima che si levi il vento
Del mare calmo della sera
Di quelli che si amano
Della nostra anima
Poi c’è il silenzio che chiede soltanto di essere ascoltato.

Romano Battaglia


Nella foto: Ponza in una serata estiva scendendo da sopra gli Scotti

lunedì 24 gennaio 2011

Ponza….Faro della Guardia…vendesi

Questa volta pare che sia vero….c’è la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale….il faro della Guardia è in vendita.
Tutto questo avverrà grazie alla legge 191 del 2009 che riguarda proprio le dismissioni di immobili del Ministero della Difesa.
Sono state già precisate le finalità turistiche alberghiere.
Probabilmente diventerà un resort di lusso.
Addio museo del mare!!!
Il faro della Guardia è bellissimo…. un luogo da sogno….ne ho già raccontato in un post di qualche tempo fa.
Sicuramente chi lo comprerà penserà solo ai suoi interessi…
All’isola di Ponza cosa resterà?
Briciole….non illudiamoci…
Sarà uno dei tanti che sfrutterà l’isola…
 

venerdì 21 gennaio 2011

Archeologia a Ponza…..un miraggio!!!

L’isola di Ponza è ricca di testimonianze e di un patrimonio che non si trova sempre alla luce del sole, è nascosto, ma non per questo da non valorizzare…da scoprire….
Dei tanti visitatori che affollano l’isola in estate, solo pochi sanno dell’esistenza di necropoli…di cisterne romane…che versano nella totale incuria.
La necropoli del Bagno Vecchio, sugli Scotti, è veramente interessante e ci si arriva percorrendo un sentiero che viene ripulito grazie a dei volontari.
Qualche giorno fa ho visto su internet delle foto molto belle di questa necropoli.
Delle cisterne romane …stendiamo un velo pietoso…
Sono ben documentate nei libri con tanto di cartine e foto….per ultimo Enzo Bonifacio le descrive nel suo “Pontio.L’isola di Pilato” ma difficilmente visitabili.
La cisterna del Bagno, in via Parata, che nell’antichità era chiamata Palazzo di Pilato è proprio dietro casa mia….mai vista….con costruzioni abusive all’interno.
Quella della Dragonara idem….quella del Serpente così maestosa…solo per citarne alcune.
A Ponza c’è anche un Mitreo ma anche quello non è visitabile…bisogna vedere pure se esiste più….
Eppure quelli della Soprintendenza sanno della loro esistenza…possibile che non si possa fare qualcosa?
Non mi stancherò mai di dire che recuperare questo patrimonio potrebbe portare un turismo diverso….di livello…di qualità.
Ci sono persone che quando vanno in un luogo cercano non solo il mare e il divertimento ma anche la storia…poter visitare un museo.
E Ponza queste risorse potrebbe averle e potrebbe avere anche un turismo che non sia legato solo ai mesi estivi.
Anche se sono fuori dall’isola (purtroppo) darò il mio supporto a qualsiasi iniziativa che porti al recupero di questo patrimonio.



La foto della necropoli è di Filippo Conte

martedì 18 gennaio 2011

Ponza in inverno…..

Erano anni che non andavo a Ponza in inverno…..i colori erano bellissimi!!!!
Ancora più bella che in estate……
Scopri particolari che sfuggono quando c’è troppa gente….
Provare per credere….
C’era un silenzio per le strade…per i vicoli….
Si udivano soltanto i versi dei gabbiani e rumori delle barche….
Sono tornata ritemprata….
Tornerò presto!!!

Nella foto Ponza in una giornata di metà gennaio