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domenica 21 febbraio 2010

Ancora ricordi....

Una vita senza ricordi è come un cielo senza stelle.

Nella foto mio padre con me in braccio e mia cugina Annarella.
Io sono quella un po’ imbronciata e ho circa quattro mesi.

Il ricordo non muore mai….

venerdì 12 febbraio 2010

La neve

Oggi è nevicato anche a Roma e dintorni….qualche fiocco c’è stato anche a Ponza….
Non succedeva da molti anni….
La neve è caduta copiosa creando uno spettacolo che ha incantato i bambini….ma anche qualche disagio per il traffico….
Le automobili slittavano sul manto nevoso….ma anche girare a piedi non è stato facile….si rischiava di scivolare….
Da queste parti non siamo proprio abituati alla neve!!!

mercoledì 3 febbraio 2010

La filuga ponzese

L’estate scorsa è stato pubblicato il libro di Giovanni Hausmann, “La Filuga Ponzese”, in cui l’autore offre una piacevole lettura raccontando il mondo ponzese.
Ma cos’è la filuga ponzese?
È il termine con cui viene chiamato il tipico gozzo che possiamo trovare nelle acque dell’isola di Ponza.
Praticamente è il gozzo sorrentino che i maestri d’ascia locali hanno modificato adattandolo al mare di Ponza.
Il Tricoli nella sua “Monografia per le isole del Gruppo Ponziano”, scritta nell’ottocento, cita le “felluche” con cui gli Ischitani portavano il pescato a Napoli.
La filuga veniva costruita secondo le esigenze del pescatore, il tipo di pesca che praticava, e questo valeva anche per le dimensioni.
Venivano costruite delle filughe più grandi per arrivare a pescare in Sardegna, in Toscana, all’isola La Galite (in Tunisia).
In origine erano a remi poi sono state dotate di vela e successivamente di motore.
Il maestro d’ascia sceglieva con cura il tipo di legno per la sua creazione, ne usava diversi per le varie parti dello scafo.
Mio padre, Ciro,maestro d’ascia, negli ultimi anni della sua vita costruiva, nella sua bottega, meravigliosi modellini di filuga che fanno bella mostra in alcuni ristoranti ma anche in qualche abitazione.
Il mio modellino di filuga ponzese è azzurro…e non poteva essere altrimenti….visto che è il colore che amo….
Anche il Santo patrono di Ponza, San Silverio, viene portato in processione su una filuga piena di garofani rossi costruita ovviamente da mio padre negli anni 60.
Ritornando al libro di Hausmann…. è molto interessante…corredato di belle foto e disegni di imbarcazioni.
Non farà annoiare perché spazia non solo nel mondo delle imbarcazioni ma anche nella vita isolana…


Nella foto possiamo ammirare “Il Re del Fuoco”una filuga molto bella che naviga nelle acque di Ponza.