Sabato scorso, finalmente, Linea blu ha fatto il suo bel servizio sull’isola di Ponza.
Ormai
disperavo di vederla…in questa stagione televisiva avevano trasmesso di
tutto, anche Ventotene, ed ero convinta che Ponza fosse ignorata del
tutto...
Mi sbagliavo!!!
È
apparsa una Ponza, per lo più sconosciuta ai turisti che la visitano
durante l’estate, con i colori tenui dell’autunno….ma sempre bellissima.
Niente caos, niente pontili che la deturpano, niente barche che vanno avanti e indietro, la vera Ponza che io conosco bene…
Hanno
intervistato la signora Luisa De Luca Spignesi, simpatica nonnina che
ha da poco compiuto cento anni, perfettamente lucida e autonoma.
Complimenti a lei!!!
Donatella
Bianchi poi è andata in barca con dei pescatori che hanno raccontato il
loro modo di pescare. Non dimentichiamo che i ponzesi sono dei veri
maestri nell’arte della pesca, li troviamo in tante parti del mondo.
Molto
toccante il servizio su San Silverio, nella chiesa di Ponza centro, con
sottofondo la canzone dell’Immacolata scritta tanti anni fa da
Monsignor Dies….mi ha fatto tornare indietro nel tempo…a quando da
ragazzina frequentavo la parrocchia.
Non poteva mancare Ernesto Prudente, lo storico locale, che ha spiegato l’uso del Murenario romano detto anche grotte di Pilato.
Si
è vista una Palmarola stupenda ma non mi è piaciuto quell’obbrobrio a
Punta Vardella davanti a quella grotta….ma chi l’ha autorizzato?
Possibile che nessuno ha visto niente? Eppure è così evidente….
Hanno
fatto anche delle riprese a Le Forna, precisamente a Cala dell’Acqua,
dove l’anno scorso c’è stata una frana e ancora non è agibile. Si è
vista quella terribile ferita causata dalla miniera di bentonite che ha
visto tante abitazioni distrutte e abitanti costretti ad emigrare.
Che brutta pagina di storia!
Nell’insieme
Ponza è stata raccontata abbastanza bene….ho provato tanta
nostalgia…come credo l’abbiano avuta i molti ponzesi che vivono lontano e
che l’amano con tutto il cuore….come me.