mercoledì 24 ottobre 2018

U mare 'ncoppe

Con questo termine, mare 'ncoppe, si indica la zona alta di Santa Maria, tutto ciò perchè si ipotizza che al posto delle pezze ci fosse un'ampia insenatura marina che oggi non esiste più.
L'insenatura arrivava fino alla salita dei Conti e i Romani vi crearono un porto dotato di banchine e probabilmente anche di bacini di carenaggio per riparare le navi.
Per il rifornimento idrico si attingeva dalla Grotta del Serpente, una grande Cisterna d'acqua.
Così scrive Giovanni Maria De Rossi: Sicuramente invece un porto esisteva in località Santa Maria. Qui si apre un vero e proprio golfo, delimitato a nord e a sud da due protuberanze rocciose (punte di S.Maria e del Turone) e perciò naturalmente protetto dai venti e dalle correnti. In questo punto si snodava una fettuccia di terreno, lunga oltre 100 metri, che in leggero e costante pendio, rimarcato dai terrazzamenti, portava a S.Maria ed alla strada che attraversava da nord a sud tutta l'isola. Si avevano i presupposti ideali per impiantare un porto in condizioni di sufficiente sicurezza ed in posizione strategicamente valida. Sarà stata proprio questa posizione naturalmente vantaggiosa ad aver consentito la scelta e lo sfruttamento dell'isola al momento di dedurre una colonia, a carattere difensivo con ovvie peculiarità marittime, nell'arcipelago ponziano nel 313 a.C. Impensabile sarebbe stato, almeno per allora, ideare un impianto portuale e poderoso nel sito del futuro porto borbonico.
Oggi tutto ciò non esiste più...


All'interno di Santa Maria si ipotizza che potesse esistere un porto

(Foto di Rossano Di Loreto, aprile 2018)



Nelle pezze poteva esserci il porto



Santa Maria nei primi anni del '900

(Archivio fotografico di Giovanni Pacifico)

Nota:
La Punta del Turone prende il nome da un torrione di epoca romana che serviva per difendere l'ingresso del porto di Santa Maria

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