lunedì 27 agosto 2018

A tofe

Nella puntata di Linea blu dedicata a Marettimo, isola delle Egadi, si è descritto il tritone, un gasteropode dalla grossa conchiglia a forma di spirale che vive nel mar Mediterraneo.
A Ponza viene chiamata tofe ed è commestibile.
Viene lessata, tagliata a fettine poi condita con olio, aglio e prezzemolo.
Una volta la simpatica Candidina, quella del calamaro mbuttunato, nota per la sua fame leggendaria, ne mangiò una intera ma, ahimè, dopo si sentì male.
A tofe veniva usata, fin dal Neolitico, come strumento di segnalazione, tipo una tromba, soffiandoci dentro emette un suono fortissimo.
Sulle bancarelle dei bambini ponzesi forse si riesce a trovare ancora qualche esemplare di questa splendida conchiglia.
A Roma c'è la fontana del Tritone, realizzata da Gian Lorenzo Bernini, nella quale il dio reclina la testa nel soffiare in una grossa conchiglia da cui esce uno zampillo d'acqua.
Appunto un tritone o tofe come la chiamiamo a Ponza...



La conchiglia del tritone che a Ponza viene chiamata tofe



A tofe nel mare



La fontana del Tritone a Roma

(Immagini reperite in rete)

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