domenica 27 maggio 2012

Le loro idee camminano sulle nostre gambe

Anche a Ponza, come in altre località italiane, il 23 maggio, si è ricordata la strage di Capaci in cui, vent’anni fa, persero la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i poliziotti della scorta.
L’Associazione Culturale “A Priezza” ha organizzato una fiaccolata che si è snodata per le strade dell’isola e che ha visto molta partecipazione da parte dei ponzesi.
Bellissima iniziativa!!!
Molto toccante!!!
Possiamo vedere i momenti salienti in questo video

giovedì 24 maggio 2012

I luoghi del cuore


Dal 23 maggio al 31 ottobre tornano , per la sesta edizione, i luoghi del cuore un'iniziativa promossa dal FAI (Fondo ambiente italiano) e da Intesa San Paolo.
Si può votare registrandosi sul sito del FAI www.iluoghidelcuore.it oppure compilando le cartoline presenti nelle filiali Intesa San Paolo.
Quest'anno possono partecipare anche coloro che vivono all'estero.
Noi ponzesi e gli amici di Ponza devono votare ASSOLUTAMENTE per il Faro della Guardia, che è un posto bellissimo, un luogo dell'anima, in questo momento in pericolo.
Come ho già scritto in altri post è un luogo stupendo perchè oltre al faro c'è un caseggiato che un tempo ospitava i fanalisti e le loro famiglie.
Il faro della Guardia è un pezzo di storia dell'isola di Ponza e bisogna cercare in tutti i modi di recuperarlo ed oggi attraverso il FAI facciamo sentire la nostra voce.
VOTATE!!!

Luoghi dell'anima
Abbiamo bisogno di luoghi che siano uno specchio per le nostre riflessioni.
Luoghi che ci allontanino dalla vita che stiamo facendo.
Luoghi che ci facciano camminare lungo i sentieri creati dalla nostra fantasia.
Tonino Guerra

martedì 22 maggio 2012

Piero Vigorelli è il nuovo sindaco di Ponza

Finalmente dopo mesi di commissariamento l'isola di Ponza ha un sindaco, il giornalista Piero Vigorelli.
Sono stati mesi duri per la nostra isola colpita da una tempesta giudiziaria senza precedenti ma ora, forse, si spera che Ponza ritorni alla ribalta solo per le sue bellezze, per i suoi panorami mozzafiato.
Risollevare l'isola non sarà facile ma penso che con la collaborazione di tutti si possa fare.
Sono tante le questioni delicate da affrontare......
Oggi pomeriggio c'è stato l'insediamento del sindaco ed è stata presentata la giunta.
Il vicesindaco sarà Giosuè Coppa, cancelliere in pensione.
Auguri al nuovo sindaco ed al tutto il consiglio comunale!!!

domenica 6 maggio 2012

Raccontare è...

Raccontare è un'arte non è fare un resoconto dell'accaduto perchè bisogna attingere alla memoria....ai ricordi.....
Da bambini restavamo incantati dai racconti dei nostri nonni o genitori quando rivivevano i momenti della guerra o del loro vissuto....di una Ponza che non esiste più.
Quante vicissitudini!!!
Attraverso i racconti ci immergevamo in quel contesto.
Anche nella piccola isola di Ponza si sentivano gli effetti della guerra.
Molti giovani erano a combattere.....chi per terra...chi per mare.....spesso non si avevano notizie di loro.
Le madri o le mogli ricorrevano alle "orazioni", recitavano delle preghiere e attendevano dei segni , nel totale silenzio della notte, che poi interpretavano. In questo modo riuscivano a capire se la persona stava bene o aveva qualche problema (ne ho già scritto in un precedente post).
Per chi restava sull'isola ad ogni allarme aereo non restava che nascondersi in luoghi protetti.....nella zona del Porto era la cisterna romana situata in via Parata infatti veniva chiamata "Il Rifugio".
Dopo la tragedia del piroscafo "Santa Lucia", nelle acque di Ventotene, Ponza restò senza collegamenti e venne rifornita di viveri solo grazie a dei motovelieri.
Verso la fine di febbraio del 1944 per una serie di tempeste che impedirono la navigazione ai motovelieri, gli isolani rimasero senza cibo, alcuni morirono.
Il parroco Dies fece anche un triduo di preghiere a San Silverio e finalmente il 5 marzo entrò in porto, con il mare in burrasca, un vapore inglese, che portava farina e patate, al comando di un ponzese molto tenace, Antonio Feola(Tatonno primo).
In quegli anni c'era tra i ponzesi molta solidarietà, ci si aiutava nelle difficoltà, non come oggi che il vicino viene visto come un nemico che ti può togliere qualcosa.
Sono tante le storie da raccontare e da qualche tempo il sito "Ponza racconta" raccoglie i ricordi dei ponzesi sparsi per il mondo.
L'arte del raccontare proviene direttamente dal cuore.......
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